Al via il processo di revisione quinquennale della legge canadese di regolamentazione della cannabis. Pubblicato anche il rapporto che sarà alla base di una consultazione pubblica.
Il 26 settembre 2022 i Ministri della Sanità e della Salute Mentale e delle dipendenze canadesi, hanno annunciato l’avvio della revisione legislativa del Cannabis Act.
Come noto l’obiettivo della legge sulla cannabis è duplice. In primo luogo, mira a proteggere la salute e la sicurezza dei canadesi, fungendo al contempo da quadro legislativo flessibile che si adatta e risponde alle esigenze attuali ed emergenti dei canadesi. In secondo luogo, prevede la creazione di un’industria legale diversificata e competitiva, composta da piccoli e grandi operatori, in grado di soppiantare il mercato illecito.
Il Parlamento canadese ha inserito nella legge una disposizione che richiede una revisione per una valutazione tempestiva del nuovo approccio del governo al controllo della cannabis. La revisione contribuirà a garantire che la legge si adatti alla situazione attuale e continui a soddisfare le esigenze e le aspettative dei cittadini canadesi.
Un gruppo di esperti indipendenti, presieduto da Morris Rosenberg, condurrà una revisione, definita “credibile e inclusiva”. Rosenberg, un politico con oltre 30 anni di esperienza governativa, ha competenza ed esperienza nei settori della giustizia, della salute pubblica e della sicurezza pubblica. Ha inoltre una conoscenza approfondita dei rapporti tra il governo canadese, le province e i territori e le popolazioni indigene. Nelle prossime settimane saranno annunciati gli altri quattro membri del gruppo di esperti che dovrà fornire ai due ministri una consulenza indipendente sui progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi della legge e aiuterà a identificare le aree prioritarie per migliorare il funzionamento della legislazione. La legge prevede che la revisione si concentri in particolare sulla salute e sulle abitudini di consumo di cannabis dei giovani, sull’impatto della cannabis sulle persone e sulle comunità indigene e sull’impatto della coltivazione di piante di cannabis in un contesto abitativo.
Per Jean-Yves Duclos, Ministro della Salute, “il lavoro del gruppo di esperti risponderà alle esigenze attuali ed emergenti dei canadesi, proteggendone la salute e la sicurezza. Attraverso questa revisione utile, inclusiva e basata sull’evidenza, rafforzeremo la legge in modo che risponda alle esigenze di tutti i canadesi, continuando a contrastare il mercato illegale. Sono ansioso di ricevere i risultati del gruppo di esperti”. La Ministra della Salute Mentale e delle Dipendenze, Carolyn Bennett, ha invece sottolineato come “garantire che questa revisione sia informata dal contributo di esperti e partner interessati in molti campi, partner indigeni e singoli canadesi, sarà essenziale per il lavoro svolto da Rosenberg e dal resto del gruppo di esperti”. “Il loro lavoro – continua Bennet – sarà fondamentale per il nostro governo per continuare a procedere in modo responsabile, riducendo al minimo i rischi per la salute associati alla cannabis, soprattutto per i giovani canadesi”.
Il gruppo di esperti allargherà l’attenzione anche all’impatto economico, sociale e ambientale della legge, ai progressi compiuti nel fornire agli adulti l’accesso a prodotti di cannabis legali, ai progressi compiuti nel dissuadere l’attività criminale e nel sostituire il mercato illegale della cannabis, all’impatto della regolamentazione sull’accesso alla cannabis per scopi medici e infine all’impatto sulle popolazioni indigene, sulle minoranze e sulle donne che potrebbero essere maggiormente a rischio di danni o incontrare maggiori barriere nella partecipazione all’industria legale a causa di fattori identitari o socio-economici.
Il processo coinvolgerà l’opinione pubblica, i governi, le popolazioni indigene, i giovani, le minoranze, i rappresentanti dell’industria della cannabis e i pazienti di cannabis terapeutica per raccogliere le loro prospettive sull’attuazione della legge. Il gruppo di esperti incontrerà anche esperti in settori rilevanti, come la salute pubblica, l’uso di sostanze, la giustizia penale e le forze dell’ordine.
Per avviare la revisione legislativa e facilitare la partecipazione pubblica, è stato lanciato un processo di coinvolgimento online, a partire dalla pubblicazione del report Taking Stock of Progress: Cannabis Legalization and Regulation in Canada. I canadesi potranno condividere le proprie opinioni attraverso un questionario online fino al 21 novembre 2022. Per le popolazioni delle Prime Nazioni, Inuit e Métis è stato predisposto un documento specifico, Summary from Engagement with First Nations, Inuit and Métis Peoples.
fonte: Fuoriluogo