Con i costi delle bollette che salgono del 166% in un anno è emergenza rette per i 300mila anziani ospitati nelle residenze sanitarie di tutta Italia messe in crisi dall’aumento dei costi dell’energia.
E’ un esempio di quello che sta succedendo in ambito socio-assistenziali. Il tema dei maggiori costi dell’energia interessa l’intero sistema sanitario regionale, pubblico e privato convenzionato.
La Conferenza delle Regioni lavora sul tema energia per trovare delle risposte alla crisi, in particolare sulle risorse da destinare a ospedali ed enti sanitari per fronteggiare i rincari dovuti anche agli effetti della pandemia.
In particolare le commissioni Affari finanziari e Sanità della Conferenza delle Regioni sono al lavoro sui criteri di riparto dei fondi da destinare alle strutture sanitarie per fronteggiare i costi lievitati per il caro energia e gli effetti della pandemia.
I fondi da ripartire ammontano in totale a 1 miliardo e 600 milioni di euro: 400 milioni appena stanziati con il Decreto Aiuti ter, ai quali si aggiunge 1 miliardo proveniente dall’assestamento di bilancio e 200 milioni previsti dal primo Dl Aiuti.
fonte: regioni.it