Scopo di questo Quaderno è riflettere sulle migliori politiche per contrastare la disuguaglianza nei redditi. La posizione prevalente è quella che punta sull’azione redistributiva dello stato, che tipicamente consiste nel prelevare imposte e nell’erogare trasferimenti. Ben poca attenzione si presta, invece, alle politiche che possono incidere sulla disuguaglianza che si genera nei mercati e che sempre più di frequente vengono chiamate pre-distributive.
I limiti di questa impostazione saranno illustrati nelle pagine che seguono e riguardano sia la difficoltà, viste le tendenze in atto, a neutralizzare – appunto, con la redistribuzione – le spinte verso la disuguaglianza che provengono dal mercato sia la mancata considerazione del carattere spesso ingiusto e inaccettabile che, al di là della loro grandezza, hanno le disuguaglianze che si generano nel mercato e che, come vedremo, non può essere cancellato dalle politiche redistributive, per quanto efficaci.
Se la disuguaglianza di mercato deve essere corretta occorre indicare le politiche – appunto, pre-distributive – in grado di assicurare questa correzione. Molte delle pagine che seguono sono dedicate a illustrare quali possano essere queste politiche, distinguendo quelle che agiscono sulle dotazioni degli individui, da quelle che influenzano in vario modo le “regole del gioco’’ a quelle che pur avendo carattere redistributivo nell’immediato possono produrre effetti pre-distributivi sul più lungo termine.
I problemi che pongono le politiche pre-distributive saranno ripetutamente richiamati; in particolare, si rimarcherà la necessità di agirle in modo complementare per avere effetti significativi i quali, peraltro, non potranno manifestarsi immediatamente e con precisione. Tutto ciò richiede un approccio che presenta caratteri anche di radicalità: ma il sistema economico che abbiamo di fronte richiede esattamente questo per potersi qualificare come efficiente, equo e in grado di assicurare ai più una vita dignitosa.
In breve, si cercherà di sostenere che la pre-distribuzione può essere la base per definire un nuovo modello di regolazione che non può più consistere nell’onorata ricetta composta dalla combinazione di politiche macroeconomiche e redistribuzione attraverso il welfare.
Scarica il Social Cohesion Paper n.4 completo (pdf) – Settembre 2022 – di Maurizio Franzini, Sapienza Università di Roma
Fonte: OCIS