La Conferenza Unificata ha sancito l’intesa per implementare il modello organizzativo gestionale del Budget di salute, approvando il documento: “Linee programmatiche: progettare il Budget di salute con la persona – proposta degli elementi qualificanti”, indicando alle Regioni, Province Autonome di Trento e Bolzano e Autonomie locali, la necessità di impegnarsi a recepire con propri provvedimenti i contenuti del documento e auspicandone un periodico monitoraggio nazionale.
Il documento si propone di creare le condizioni strutturali ed i contesti tecnici innovativi per una articolata integrazione delle politiche e delle risorse del sistema sanitario con quelle del sistema sociosanitario e sociale; questo obiettivo si propone di dare risposta alle persone con gravi disturbi psichici o severi problemi di salute mentale, che presentano bisogni complessi sanitari e sociali e per le quali sia appropriato un intervento capacitante ed evolutivo, realizzando percorsi di cura personalizzati, capaci di promuovere autonomie e reinserimento sociale.
In termini più generali, si tratta di implementare il modello organizzativo gestionale del Budget di salute sull’intero territorio nazionale, attraverso interventi socio-sanitari flessibili e integrati, capaci anche di sviluppare efficienti collaborazioni con il Terzo settore, per promuovere obiettivi formativi e lavorativi, legati all’abitare e all’inclusione sociale, rivolti a persone con disturbi psichici severi, di fatto maggiormente discriminate dal mercato del lavoro, dal mercato immobiliare e dai contesti socioculturali.
Il documento, considerando le esperienze già realizzate relative al Budget di salute, pur sottolineandone la ricchezza, ne rileva anche la diversa distribuzione nei territori, la diversità di prassi e concezioni nei contesti locali, sottolineando la necessità di promuovere il modello del Budget di Salute per facilitare i cambiamenti organizzativi dei servizi del welfare in modo trasversale e anche la necessità di definire procedure amministrative che consentano la flessibilità e l’innovazione nell’applicazione di questo modello.
Vengono poi definiti gli elementi qualificanti, in particolare tra l’altro:
- il Budget di Salute si rivolge a persone prese in carico dalla rete dei servizi sanitari territoriali con bisogni complessi sia sociali che sanitari e sostiene tra l’altro progetti individualizzati, finalizzati a favorire la permanenza della persona nel domicilio prescelto, coinvolgendo i diversi soggetti della comunità.
- Il Budget di Salute è a governo e coordinamento pubblico per garantire una reale integrazione sociosanitaria. La richiesta di attivazione del Budget di Salute, anche su proposta della persona e/o di un suo legale rappresentante, deve avvenire ad opera di un professionista sanitario, sociosanitario o sociale dei servizi che hanno in carico il caso. In questo contesto, la persona deve poter partecipare attivamente alla valutazione di bisogni e risorse, esprimere il diritto all’autodeterminazione nella cura e nella definizione del proprio progetto di vita, investendo consapevolmente le proprie risorse anche economiche, coinvolgendo l’eventuale Amministratore di sostegno e, su richiesta della persona, altri soggetti significativi.
- Per la definizione del Budget di Salute, viene realizzata una valutazione multi professionale e multidimensionale dei bisogni e delle risorse considerando le seguenti aree: clinica; del funzionamento psicosociale; dei bisogni e risorse personali e di comunità; della qualità della vita.
- ll budget di salute mette insieme il percorso di cura e il progetto di vita della persona attraverso la definizione di un Progetto Terapeutico Riabilitativo lndividualizzato (PTRI) che deve esplicitare azioni e obiettivi da raggiungere sugli assi casa/habitat, formazione/lavoro, socialità e apprendimento/espressività/comunicazione. Ogni progetto Budget di Salute deve essere coordinato da un Case Manager.
- ll Budget di Salute richiede il consenso della persona, che viene espresso nella sottoscrizione di un accordo, dove si definiscono obiettivi e impegni di tutti i soggetti coinvolti.
- ll Budget di Salute deve essere costantemente monitorato e verificato dall’equipe sociosanitaria, con la partecipazione attiva della persona. La verifica, che deve considerare anche indicazioni di esito, sarà coordinata dal Case Manager.
Vengono quindi definiti elementi attuativi, ovvero:
- co-programmazione tra Aziende Sanitarie e Enti Locali, con il coinvolgimento degli Enti del Terzo settore e di tutti i soggetti potenzialmente interessati alla costruzione del Budget di Salute (es. associazioni, cooperative, famiglie e privati), finalizzata all’identificazione dei bisogni, degli interventi, delle modalità di realizzazione degli stessi e delle risorse disponibili.
- Formulazione di elenchi di soggetti qualificati per la realizzazione di progetti Budget di Salute; ovvero le Aziende Sanitarie e gli Enti Locali possono istituire appositi Elenchi di soggetti qualificati che saranno coinvolti in modo attivo nella definizione delle attività, dei percorsi e degli interventi socio-sanitari.
Il documento raccomanda infine il coinvolgimento delle associazioni di utenti e familiari nella fase di co-programmazione. Inoltre, nella realizzazione del Budget di Salute, possono essere coinvolti i familiari, le figure significative per la persona e deve essere incentivata la partecipazione attiva delle figure di utenti esperti per esperienza (ESP), o facilitatori.
PER APPROFONDIRE
—> Sul tema, l’Istituto Superiore di Sanità ha predisposto un corso di formazione a distanza che è accessibile al link https://www.eduiss.it/course/search.php?search=Progetti+di+cura+e+di+vita+nella+comunit%C3%A0%3A+il+Budget+di+Salute
fonte: SIEP