È online il rapporto sui risultati dell’Indagine nazionale sui consultori familiari 2018-2019.
Il documento descrive nel dettaglio i risultati del progetto nazionale sui consultori familiari, finanziato dalle azioni centrali del Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità nel 2018-2020, che ha fotografato la rete degli oltre 1800 consultori distribuiti sull’intero territorio nazionale, rilevato i loro modelli organizzativi e analizzato le attività con l’obiettivo di identificare le buone pratiche per promuovere una rivalutazione del loro ruolo. L’attualità di questi servizi emerge pienamente dalla lettura del rapporto, che fornisce elementi conoscitivi utili alla comprensione delle funzioni, della complessità organizzativa e della variabilità dell’offerta dei consultori familiari nelle diverse Regioni.
Il rapporto è costituito da due volumi: nel primo sono descritti i risultati generali dell’indagine seguiti da focus di approfondimento su alcune tematiche di interesse prioritario per consentirne una lettura integrata sulla base delle conoscenze disponibili nel panorama nazionale; il secondo è dedicato a un approfondimento dei risultati a livello regionale che ne consente una lettura contestualizzata ai diversi sistemi sanitari regionali in un’ottica di benchmarking.
Questi gli argomenti affrontati dal documento: Salute della donna life-course (prevenzione oncologica, fertilità, endometriosi, menopausa), Interruzione Volontaria di Gravidanza e contraccezione, Consultori familiari e le giovani generazioni, Percorso nascita, Consultori familiari e accompagnamento alla genitorialità, Salute mentale perinatale e consultori familiari, Contrasto alla violenza di genere nei consultori familiari.
“In questi anni di emergenza pandemica da COVID-19 – scrive il Presidente Iss Silvio Brusaferro nella presentazione – si è rafforzata nel Paese la consapevolezza dell’importanza di disporre di una rete integrata di servizi territoriali di base in grado di assicurare capillarmente la presa in carico delle persone e delle comunità, garantendo l’accessibilità e la continuità delle cure anche alle fasce di popolazione socialmente più svantaggiate e più difficili da raggiungere. L’auspicio è che i risultati di questo progetto possano concretizzarsi in uno strumento di confronto utile ai professionisti che operano sul territorio e ai decisori che, a vari livelli, sono chiamati a riflettere e a dare risposte sul futuro di questi servizi strategici in un’ottica di valorizzazione della tutela e promozione della salute, inserendoli a pieno titolo nella riorganizzazione territoriale prevista dal PNRR”.
Consulta i dati:
Parte 1 – Indagine nazionale sui consultori familiari 2018-2019. Risultati generali
Parte 2 – Indagine nazionale sui consultori familiari 2018-2019. Approfondimenti a livello regionale
fonte: ISS 13 luglio 2022 –