Riassunto
OBIETTIVI: valutare i differenziali nella speranza di vita all’interno del Comune di Roma, attraverso un’analisi delle variazioni spazio-temporali nella speranza di vita alla nascita e a 65 anni dei residenti, per genere, posizione socioeconomica (PSE) e distretto sanitario, tra il 2006 e il 2017.
DISEGNO: studio epidemiologico basato sulla costruzione delle tavole di mortalità che descrivono i tassi di mortalità specifica per età e la speranza di vita alla nascita e a 65 anni.
SETTING E PARTECIPANTI: dal Registro nominativo delle cause di morte (ReNCaM) sono stati selezionati 329.426 decessi di residenti a Roma per il periodo dal 2006 al 2017.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: è stata utilizzata la variazione nella speranza di vita per genere, per PSE, per distretto sanitario e per 4 trienni dal 2006 al 2017. Sono state analizzate le variazioni temporali nella speranza di vita e per posizione socioeconomica, utilizzando un indicatore di deprivazione di piccola area sviluppato per il Comune di Roma, e i pattern geografici della variazione dell’indicatore nei 15 distretti sanitari di Roma.
RISULTATI: a Roma, tra il primo triennio (2006-2008) e l’ultimo (2015-2017), aumenta la speranza di vita alla nascita, con un guadagno di circa 1 anno e mezzo tra i maschi (da 78,7 a 80,4 anni) e poco meno di 1 anno tra le femmine (da 83,6 a 84,4 anni). L’incremento della speranza di vita, però, non è uniforme nella popolazione e i risultati mettono in evidenza differenze per posizione socioeconomica che aumentano nel triennio più recente, arrivando a 4 anni per i maschi e 2,2 anni per le femmine. L’analisi geografica mostra importanti differenziali nella speranza di vita tra distretti sanitari con differenze fino a circa 3 anni tra i maschi e 2,2 anni nelle femmine all’inizio del periodo in studio tra distretti del centro storico e distretti della periferia Est del Comune di Roma, che si riducono a 2,7 anni nei maschi e 2,1 anni nelle femmine nel periodo più recente.
CONCLUSIONI: le analisi delle differenze geografiche e socioeconomiche della speranza di vita forniscono informazioni importanti per identificare le aree del Comune di Roma su cui potenziare interventi di prevenzione e le azioni da intraprendere per l’obiettivo 10 («Ridurre le disuguaglianze») dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
*Autrici: Chiara Badaloni1, Paola Michelozzi1, Marina Davoli1
- Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio, ASL Roma 1
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fonte: Epidemiologia & Prevenzione