PROTEZIONE DEI LAVORATORI ESPOSTI A SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE: le nuove direttive UE

Si definiscono reprotossiche le sostanze tossiche per la riproduzione, in grado cioè di avere un’influenza negativa sulla capacità di uomini e donne di riprodursi e di alterare lo sviluppo del bambino durante la gestazione e dopo la nascita.

Fino ad oggi la protezione dei lavoratori esposti a sostanze reprotossiche (in Unione europea si stima possano essere tra i 2 e i 3 milioni) si limitava alle disposizioni di ordine generale della Direttiva 98/24/CE sugli agenti chimici. Tale direttiva, ad esempio, non imponeva misure preventive sulle lavoratrici gestanti prima che queste avessero informato il datore di lavoro. Da tempo si lavora per includere le sostanze reprotossiche nella più restrittiva Direttiva 2004/37/CE sugli agenti cancerogeni o mutageni.

Analogamente agli agenti cancerogeni o mutageni, le sostanze tossiche per la riproduzione sono sostanze estremamente preoccupanti, che possono avere effetti gravi e irreversibili sulla salute dei lavoratori.

Può essere quindi considerata una buona notizia l’entrata in vigore il 5 aprile 2022 della Direttiva (UE) 2022/431 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la Direttiva 2004/37/CE con l’obiettivo di limitare l’esposizione dei lavoratori alle sostanze cancerogene, mutagene e, per la prima volta, alle sostanze reprotossiche. La stessa normativa stabilisce anche nuovi limiti di esposizione nei luoghi di lavoro di tutta l’Unione e affronta anche il problema degli HMP (Hazardous Medicinal Products), cioè i medicinali pericolosi la metà dei quali reprotossici: gli operatori sanitari che preparano HMP dovranno ricevere una formazione adeguata per maneggiare tali medicinali in modo sicuro.

Proviamo a sintetizzare le 3 importanti novità introdotte dalla Direttiva (UE) 2022/431

  • Esteso l’ambito applicativo della disciplina del 2004 sulle sostanze cancerogene o mutagene alle sostanze tossiche per il ciclo riproduttivo, ampiamente diffuse in molti processi di lavoro. Per qualsiasi attività che possa comportare un rischio di esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni o a sostanze tossiche per la riproduzione, si dovrà determinare la natura, il grado e la durata dell’esposizione in modo da poter valutare i rischi per la salute o la sicurezza dei lavoratori e determinare le misure da adottare.
  • Stabiliti nuovi limiti di esposizione occupazionale e biologici grazie ai quali i lavoratori beneficeranno di una maggiore protezione per una quindicina di sostanze (o gruppi di sostanze) cancerogene. I valori limite di esposizione professionale vincolanti non pregiudicano gli altri obblighi a carico dei datori di lavoro, quali la riduzione dell’uso di agenti cancerogeni, mutageni e sostanze tossiche per la riproduzione sul luogo di lavoro, la prevenzione o la limitazione dell’esposizione, una formazione sufficiente e adeguata garantita ai lavoratori. Tali misure dovrebbero includere, per quanto tecnicamente possibile, la sostituzione con sostanze meno nocive, il ricorso a un sistema chiuso o altre misure volte a ridurre il livello di esposizione dei lavoratori.
  • Inseriti a pieno titolo i medicinali pericolosi (HMP) nell’ambito di applicazione della direttiva 2004/37/CE. I farmaci citotossici, citostatici o antineoplastici sono utilizzati principalmente per il trattamento del cancro ma anche per il trattamento di malattie come la sclerosi multipla, la psoriasi e il lupus eritematoso sistemico. Questi farmaci prima di essere somministrati richiedono una manipolazione individuale per ciascun paziente con conseguenti rischi per la salute dei lavoratori. L’inclusione degli HMP nella Direttiva migliora la prevenzione dell’esposizione per tutti i lavoratori che entrano in contatto diretto o indiretto con queste sostanze.

La Direttiva (UE) 2022/431 è entrata in vigore il 5 aprile 2022 (gli Stati Membri dovranno recepirla entro il 5 aprile 2024). Ha avuto un lungo e complesso iter di definizione e contiene numerose novità e criticità che andranno attentamente monitorate in fase di recepimento e richiederanno un tempo adeguato per la loro implementazione. Ma la direzione è giusta e l’obiettivo chiaro: una maggiore protezione dei lavoratori esposti a sostanze chimiche pericolose.

La definizione di nuovi limiti di esposizione occupazionale ci ha permesso di aggiornare i TLV di 4 sostanze presenti in MATline – la banca dati sul rischio cancerogeno in ambienti di lavoro sviluppata da DoRS:

Per approfondire:

Direttiva (UE) 2022/431 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 88/1 del 16/03/2022

fonte: DORS – a cura di Umberto Falcone

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