Il Place Standard Tool è uno degli strumenti presenti all’interno di CARE (Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all’Equità) che serve per valutare la qualità di un luogo. Può essere utile per esaminare quartieri e aree residenziali, luoghi in fase di cambiamento o ancora in fase di pianificazione. Questo strumento ha origine in Scozia, dove è stato applicato a partire dal 2015.
A chi può essere utile
Decisori locali, operatori sanitari e sociali, associazioni che lavorano sul territorio, comunità locali.
La segnaliamo perché
Il Place Standard Tool è uno strumento sperimentato e adattato a contesti territoriali anche molto diversi, sviluppato e implementato inizialmente in Scozia, è stato applicato in seguito anche in Olanda, in Spagna e in Germania.
Obiettivi e descrizione dell’intervento
Lo scopo del Place Standard è quello di aumentare il potenziale dell’ambiente fisico e sociale per sostenere la salute, il benessere e un’alta qualità della vita. Per raggiungere questo obiettivo, fornisce un quadro di riferimento per:
- la valutazione e miglioramento di luoghi nuovi ed esistenti;
- la costruzione di un dialogo strutturato tra la comunità, il settore pubblico, il settore privato e il terzo settore consentendo di lavorare insieme per realizzare luoghi di alta qualità;
- l’avvio di modifiche sociali e fisiche dell’area per ridurre le disuguaglianze di salute.
Lo strumento è strutturato come un questionario e comprende 14 dimensioni, ognuna delle quali si compone di alcune domande per un totale di 99. Le 14 dimensioni esplorate sono le seguenti:
- Camminabilità
- Trasporto pubblico
- Traffico e parcheggio
- Strade, edifici e spazi pubblici
- Spazi naturali
- Aree gioco e attività ricreative
- Strutture e servizi
- Lavoro ed economia locale
- Abitazioni e comunità
- Contatti sociali
- Identità e appartenenza
- Sicurezza
- Cura e manutenzione
- Influenza e senso di controllo
Normalmente le domande sono rivolte da un facilitatore ai membri di una comunità, i quali per ognuna delle dimensioni sopra riportate attribuiscono un punteggio che va da 1 (margine di miglioramento molto basso= situazione critica) a 7 (margine di miglioramento molto basso=situazione buona).
I relativi punteggi sono riportati su un diagramma (vedi figura 1) che permette di visualizzare immediatamente le criticità e i punti di forza favorendo il processo di priority setting.
Figura 1: Esempio di applicazione del Place Standard Tool
Alcuni esempi delle misure adottate
Caso studio dell’area Hillhead and Harestanes
L’applicazione dello strumento in questa area territoriale deprivata della Scozia serviva a individuare le azioni da inserire nei piani locali. Sono state raggiunte circa 500 persone usando varie tecniche come focus group, sondaggi online, discussioni, lavoro con le scuole ed organizzazione di eventi che costituiscono il 7% della popolazione locale compresi i target “hard to reach” tra cui i bambini, i giovani, gli adulti, gli individui con difficoltà di apprendimento, coloro che accedono ai servizi per le dipendenze e la comunità LGBT. Le risposte del Place Standard sono state trascritte e combinate con i risultati del sondaggio online e calcolati i punteggi medi dei Place Standard che sono poi stati rappresentati visivamente. I commenti qualitativi sono stati analizzati usando un approccio standardizzato. È tato creato un diagramma complessivo del Place Standard per Hillhead e Harestanes che ha permesso di individuare i temi prioritari.
Valutazione
Il Place Standard è concepito come uno strumento per facilitare il dialogo e lo scambio di idee tra le persone che vivono all’interno di una comunità e per la scelta consapevole delle azioni per migliorare la qualità dei luoghi. Dal suo lancio nel dicembre 2015, l’uso del Place Standard come strumento per sostenere la valutazione dei luoghi è stato implementato oltre 60 volte, raggiungendo circa 11.000 individui e utilizzato in una serie di contesti. Nonostante le differenze nel modo in cui è stato applicato, gli elementi chiave che emergono da questa valutazione sono applicabile in contesti diversi. Sono emersi sette temi chiave: impegno e partecipazione, importanza del contesto, competenze per l’implementazione, risorse, raggiungimento del consenso, gestione delle le aspettative e la realizzazione delle azioni.
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Sintesi a cura di Luisella Gilardi, DoRS – Centro di Documentazione per la Promozione della Salute
luisella.gilardi@dors.it
fonte: Disuguaglianze di salute