Carlo Renoldi è il nuovo capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria. Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità la nomina proposta dalla Ministra della Giustizia, Marta Cartabia.
Originario di Cagliari, 53 anni, magistrato, Renoldi, prima di quest’incarico, era in servizio presso la Corte di Cassazione, da ultimo assegnato alla Prima sezione penale, con competenza nella materia penitenziaria e dell’esecuzione penale. E’ stato tra l’altro anche magistrato di sorveglianza e giudice penale presso il Tribunale di Cagliari. Di carcere, si è occupato anche da magistrato addetto all’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia nel 2013, ai tempi della condanna all’Italia da parte della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo per il sovraffollamento degli istituti penitenziari (ha seguito la predisposizione dei testi che hanno costituito la base del d.l. 23 dicembre 2013, n. 146 “Misure urgenti in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e di riduzione controllata della popolazione carceraria”).
Renoldi ha fatto parte del Comitato scientifico del Consiglio superiore della Magistratura ed è stato componente della “Commissione Giostra” per la riforma dell’ordinamento penitenziario. Docente presso la Scuola di perfezionamento in materie giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari e, negli anni, anche nell’ambito di corsi organizzati dall’Amministrazione penitenziaria presso la Scuola di formazione della Polizia penitenziaria di Monastir e nel master “Diritto penitenziario e Costituzione”.
Succede a Dino Petralia, in pensione dal 1 marzo 2022. Prima della nomina di Renoldi, la Ministra Cartabia ha affidato la reggenza del Dap al vicecapo, Roberto Tartaglia.
fonte: Ministero della Giustizia
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