La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – preoccupata per le criticità che riguardano il fabbisogno di personale dipendente e convenzionato, per la gestione dei propri sistemi sanitari – ha ritenuto opportuno affrontare tale tema in modo organico e complessivo, approvando, nella seduta del 2 marzo 2022, un documento programmatico in merito ai fabbisogni di personale sanitario.
Il documento è stato inviato a Roberto Speranza, Ministro della Salute, Daniele Franco, Ministro dell’Economia e delle Finanze, Mariastella Gelmini, Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie e a Roberto Garofoli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministririepiloga
Nel testo sono riepilogate le criticità che riguardano il fabbisogno del personale, dipendente e convenzionato, acuite dalle esigenze connesse alla gestione della pandemia e che saranno ulteriormente amplificate dalle esigenze connesse al recupero delle prestazioni sanitarie programmabili non erogate durante l’emergenza Coid-19 e dall’attuazione degli obiettivi del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il documento rappresenta una base propositiva, offerta alle valutazioni del Governo, e l’auspicio è che, una volta condivise, le proposte delle Regioni possano essere tradotte in norma.
Il documento contiene:
Il documento contiene:
– proposte per contrastare la carenza di personale dipendente del sistema sanitario e sociosanitario;
– proposte di riforma del vigente sistema giuridico per fronteggiare la carenza di medici in regime di convenzione.
– proposte di riforma del vigente sistema giuridico per fronteggiare la carenza di medici in regime di convenzione.
fonte: regioni.it
Commento flash di SOS Sanità: “Condivisibile l’allarme delle Regioni per la grave carenza di personale e di finanziamenti per sostenere il SSN. Invece sono preoccupanti, o quantomeno meritevoli di un serio approfondimento, alcune ipotesi di trasformazione di rapporti di lavoro dipendente in lavoro autonomo”.