“Cgil, Cisl, Uil condannano l’aggressione militare russa e chiedono uno stop immediato delle ostilità. Il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili. Al popolo e ai lavoratori dell’Ucraina esprimiamo la nostra solidarietà”. È quanto dichiarano in una nota unitaria Cgil, Cisl e Uil.
“È necessario fermare la guerra in Ucraina – si legge – e far partire un vero processo di pace, attivando urgentemente tutti i canali della politica e della diplomazia, in sede europea e in sede Onu”.
“Mai come oggi – aggiungono le tre Confederazioni – è evidente che la pace e il ripudio delle guerre debbano essere la priorità dell’agenda politica italiana, europea e mondiale. L’Unione Europea deve agire ispirata dai suoi principi costitutivi a difesa di pace e democrazia”.
“Cgil, Cisl e Uil – concludono – aderiscono all’appello della Rete italiana Pace e Disarmo e promuovono con le altre organizzazioni la manifestazione a Roma, in Piazza Santi Apostoli, sabato 26 febbraio alle ore 11, e invitano tutti a partecipare”.
Il NO alla guerra in cento piazze
Manifestazioni contro la guerra in Ucraina
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