Il documento pubblicato da AGENAS scatta una fotografia dello stato dell’arte delle cure palliative in Italia, per supportare Ministero della Salute e Regioni e Province Autonome nell’individuazione dei campi prioritari di intervento e, per lo sviluppo omogeno della rete di cure palliative e della rete di cure palliative pediatriche su tutto il Paese, secondo le indicazioni della legge.
L’obiettivo fissato dalle norme è di realizzare un insieme coordinato di servizi volti a garantire, in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, un’assistenza qualificata appropriata in ambito palliativo per il malato e la sua famiglia, secondo quanto previsto sia dalla legge 38/2010 sia dagli Accordi tra Stato, Regioni e Province autonome sia dai recenti provvedimenti nazionali, che rafforzano l’assistenza territoriale.
Il monitoraggio, realizzato da un gruppo di lavoro composto da AGENAS e Ministero della Salute, ha analizzato dati provenienti dai flussi informativi relativi alla dimensione ospedaliera delle cure palliative, all’hospice e all’assistenza domiciliare fornita ai pazienti oncologici. Inoltre, è stata effettuata un’indagine specifica sull’attuazione delle reti, a cura dell’Agenzia, a cui hanno risposto tutte le 21 Regioni e P.A. e tutte le ASL (99). In questo modo è stato possibile censire 307 hospice, di cui 7 pediatrici, rilevando la presenza di una rete di cure palliative per pazienti adulti in 19 Regioni e P.A., con presa in carico sia dei pazienti oncologici sia non oncologici, nonché l’attivazione di una rete di cure palliative pediatriche in 13 Regioni.
Dalla lettura congiunta degli indicatori di mortalità extraospedaliera e di quella in hospice, si mette in luce una minore propensione delle ASL del Sud ad “istituzionalizzare” il fine vita che, pur tenuto conto di fattori socio-culturali legati all’evento luttuoso, è strettamente associata ad una bassa e, in alcuni casi, insufficiente dotazione di hospice e di unità di cure palliative domiciliari.
Sebbene vi sia una certa variabilità geografica, il numero di decessi avvenuti in area del Pronto Soccorso entro le 24 ore dall’accesso in ospedale o entro i 7 giorni da una precedente dimissione, mostrano ancora un’inappropriatezza del ricorso alle cure ospedaliere e una non ottimale presa in carico del paziente nel fine vita.
Il documento è corredato di elementi informativi a supporto degli stakeholder del settore.
In particolare, sono presenti:
– Allegato n. 1: Ricognizione della normativa regionale (PDF)
– Allegato n. 2: Report con indicatori AGENAS (PDF)
– Allegato n. 3: Il Questionario per la Rilevazione Cure Palliative-Profilo Regione/PA e Profilo Aziende Territoriali (PDF)
– Allegato n. 4: Elenco e cartografie degli hospice suddiviso per singola Regione/PA (PDF)
– Allegato n. 5: Elenco delle strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate dotate di equipe o servizio medico/infermieristiche di cure palliative (PDF)
– Allegato n. 6: Elenco degli erogatori di cure domiciliari attivi nelle ASL/Aziende Territoriali (PDF)
fonte: AGENAS