Linee di indirizzo sull’attività fisica – Ministero della Salute, edizione 2021
Dopo soli due anni dall’adozione – avvenuta a marzo 2019 con accordo Stato-Regioni – il Tavolo di lavoro, che ne ha curato la prima stesura, ha aggiornato le ‘Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione’. Sono stati rivisti alcuni capitoli in merito alla quantità e al tipo di attività fisica nelle diverse fasce d’età, nella gravidanza e nel diabete mellito di tipo 2.
Gli elementi di novità riguardano anche l’attività fisica e l’esercizio fisico nelle malattie cardio-cerebrovascolari, oncologiche, respiratorie e psichiatriche.
L’edizione 2021 approfondisce l’importanza dell’attività fisica adattata (AFA) e riflette su come ‘poter mettere in moto’ la popolazione nella fase post pandemica e su come costruire nuove opportunità per tutti di pratica dell’attività fisica.
Queste nuove linee di indirizzo tengono conto delle recenti raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Salute descritte anche in questo articolo – ‘Linee guida su attività fisica e comportamento sedentario e sonno per i bambini sotto i 5 anni’ (2019) e ‘Linee guida su attività fisica e comportamenti sedentari’ del 2020 – e del Piano Nazionale di Prevenzione 2020-2025.
Il documento rappresenta una guida esaustiva di riferimento e di orientamento per programmare e progettare azioni di promozione dell’attività fisica nelle diverse fasce d’età, anche in presenza di uno o più fattori di rischio, di patologie specifiche, per la popolazione sana, sedentaria o non sufficientemente attiva, in contesti specifici come la scuola, l’ambiente di lavoro e le comunità …LEGGI TUTTO SU DORS
Per approfondire:
fonte: DORS a cura di Alessandra Suglia, Luisa Dettoni – Dors