DIGITALIZZAZIONE INDUSTRIALE: un’inchiesta sulle condizioni di lavoro e salute

Si tratta di una ricerca svolta da Dario Fontana, ricercatore di Sociologia del lavoro presso il Servizio di Epidemiologia del Piemonte, e pubblicata da Franco Angeli, che ha studiato gli effetti dello sviluppo tecnologico su più di mille lavoratrici e lavoratori impiegati all’interno di otto aziende operanti nei settori produttivi agroalimentare, metalmeccanico, ceramica, biomedicale, logistico, bancario.

Nel dettaglio sono state coinvolte otto imprese di dimensioni medie e grandi della provincia di Modena –  territorio che rappresenta indubbiamente uno dei poli produttivi più avanzati del paese – scelte tra quelle con processi ad alto grado di digitalizzazione.

Si sono visitati gli stabilimenti e si sono intervistati tecnici aziendali, le RSU, le RLS e alcuni funzionari sindacali (30 individui per un totale di più di 100 ore fra riunioni e interviste).

Da ultimo si è proceduto a somministrare un questionario d’inchiesta che ha visto coinvolti più di mille lavoratori e lavoratrici e che ha analizzato le condizioni di lavoro da diversi punti di vista: intensificazione e standardizzazione; spazio di decisionalità; rapporto di autodeterminazione uomo/macchina e controllo aziendale; relazioni socio-organizzative; insicurezza del lavoro; soddisfazione del lavoro; rapporto fra lavoro e salute.

Particolare risalto si è inoltre dato ai principali effetti sulla salute: rischio stress-lavoro correlato, salute mentale, disturbi muscolo-scheletrici.

La costruzione del disegno della ricerca e la successiva inchiesta sul campo sono iniziate a settembre del 2018 e si sono concluse nel mese di marzo 2020, l’elaborazione e la revisione completa dei dati, oltre alla scrittura del testo, si è conclusa nel mese di febbraio 2021.

Affidiamo alle parole dell’autore alcune considerazioni in merito ai risultati: “la direzione dello sviluppo tecnologico sembra proiettare i lavoratori verso una produzione estremamente intensificata, escludendoli da forme efficaci di controllo decisionale. Inoltre, nel complesso del rapporto lavoro-salute, emerge una condizione fortemente a rischio e una narrazione consapevole degli effetti negativi che intercorrono al suo interno. Bisognerebbe dunque chiedersi se le attuali politiche di digitalizzazione industriale stiano veramente tracciando un reale orizzonte di benessere collettivo o stiano invece volgendo verso un inasprimento delle condizioni di lavoro.”

Per approfondimenti vi invitiamo a leggere l’intervento di Dario Fontana sul Fatto Quotidiano del 28 ottobre. Inoltre una copia della monografia è presente nella biblioteca interna al Servizio di Epidemiologia, disponibile per la consultazione.

fonte: a cura di Paola Capra, Dors

foto copertina: https://www.sigmaexperience.it/industria-4-0-quarta-rivolizione-industriale.html 

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