COVID19, LUCI PER VIVERE: 10mila foto contro l’apartheid vaccinale, iniziative in tutto il mondo per la sospensione dei brevetti e il diritto alla cura

 “Nella battaglia mondiale per mettere i vaccini a disposizione di tutti e soprattutto dei paesi più poveri attraverso la sospensione temporanea dei brevetti, il G20 rappresenta di fatto il passaggio decisivo prima della riunione interministeriale dell’OMC prevista dal 30 novembre al 3 dicembre prossimi, dove dovrà essere assunta la decisione definitiva. Decidendo a favore o contro la moratoria sui brevetti per il vaccino Covid si deciderà se salvare o condannare a morte milioni di persone“.

Ma proprio fra i paesi del G20 ci sono le più forti opposizioni, nello specifico UE e Gran Bretagna, alla richiesta, di sospensione per tre anni, avanzata esattamente un anno fa da India e Sud Africa, sottoscritta da oltre 110 paesi nel mondo, da centinaia di scienziati e personalità di spicco mondiale della cultura e della politica e che ha trovato uno straordinario sostegno in Papa Francesco. Si moltiplicano anche i messaggi di allarme sulla grave disparità nella distribuzione dei vaccini provenienti da diversi organismi a livello internazionale: 133 dosi di vaccino ogni 100 persone ricche e solo 4 ogni 100 povere, questa l’accusa del Consiglio degli Economisti OMS a cui fanno eco 48 ambasciatori UNICEF che denunciano che i paesi del G20 hanno ricevuto un numero di dosi pro capite di vaccino contro il Covid-19 15 volte maggiore rispetto ai paesi dell’Africa subsahariana.

Anche gli impegni di donazioni più volte annunciate sono smentiti dalla realtà: solo il 14% delle dosi promesse al programma COVAX è arrivato a destinazione, mentre si ha notizia che ai paesi poveri vengono destinate partite di vaccini prossimi alla scadenza.

La campagna europea “Nessun profitto sulla pandemia” Diritto alla Cura- Right2cure-No profit on pandemic, https://noprofitonpandemic.eu/it/ , in vista della riunione interministeriale dell’OMC dal 30 novembre al 3 dicembre ha scelto il prossimo 2 novembre, “giorno dei morti” per chiedere ai cittadini europei di pubblicare sui social il proprio volto illuminato da una candela, fino a raccogliere 10.000 fotografie per testimoniare le 10.000 vittime che il Covid provoca mediamente ogni giorno nel mondo. Ogni foto dovrà essere inviata all’indirizzo della campagna dirittoallacura@gmail.com  e sarà costruito un poster gigantesco, che viaggerà sul web oltre ogni confine.

Per firmare online l’ICE eci.ec.europa.eu

 

 

 

 

fonte: Right2Cure

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