Grusol lancia la sottoscrizione di una lettera appello per revocare il decreto 48/2021 (Regione Marche) e modificare i nuovi requisiti di autorizzazione
Nei giorni scorsi abbiamo denunciato i contenuti di un recente decreto regionale – inizia così il comunicato di Grusol – che autorizza la realizzazione di una struttura con una capienza di 175 posti, residenziali e semiresidenziali, nel Comune di Rapagnano (FM).
Il fatto – prosegue Grusol – mette in evidenza tutte le criticità dei nuovi requisiti di autorizzazione, che non solo permettono accorpamenti illimitati a tutte le strutture già autorizzate o in via di realizzazione, ma, come dimostra il decreto, rendono possibili concentrazioni di posti letto in un mix di “moduli” diversi, il cui unico obiettivo è assembleare servizi convenzionabili a più alta remunerazione. Un’operazione commerciale, che la Regione Marche promuove e autorizza.
Riteniamo che una deriva di questo genere, che nulla ha a che vedere con una programmazione territoriale centrata sui bisogni delle persone, debba essere respinta con determinazione. Per fare questo occorre che tutti coloro che hanno a cuore servizi legati al territorio e centrati sulle persone e sulle loro esigenze manifestino, con fermezza, il loro dissenso. Occorre farlo ora ed in tanti.
Per questo motivo – conclude Grusol – ti chiediamo di scrivere individualmente e/o come organizzazione al Presidente della Regione Marche, all’Assessore alla sanità e servizi sociali e alla Presidente della IV Commissione consiliare, la seguente richiesta/appello.
Gruppo Solidarietà
La lettera appello da copiare e inviare agli indirizzi riportati
Fonte: Gruppo Solidarietà