“UNA NUOVA RETE” PER LA MOBILITÀ E L’ACCESSO AI SERVIZI NELLE AREE INTERNE: il progetto nazionale per una mobilità sostenibile nelle aree interne e disagiate d’Italia

“Una nuova rete” un progetto per la mobilità  e l’accesso ai servizi nelle aree interne del territorio italiano
Per molti cittadini  del nostro Paese che vivono  in aree interne come  territori  montagnosi o collinari, raggiungere la scuola, l’ospedale, un ufficio della pubblica amministrazione, un centro culturale, ricreativo o sportivo, diventa un’impresa difficile se non impossibile. Con forti ricadute sulla qualità della vita soprattutto  per le persone più  fragili (anziani, disabili, bambini). Territori che si spopolano e si impoveriscono. Il Progetto “Una nuova rete” promosso da Auser Nazionale su finanziamento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, si pone l’ambizioso obiettivo di provare ad invertire la tendenza. Proponendo servizi sperimentali di mobilità, flessibile ed efficiente per un facile accesso ai servizi essenziali nei territori delle aree interne del nostro Paese. E  gettare le basi per un nuovo modello di mobilità sostenibile pensato per rispondere ai bisogni dei cittadini che vivono in quei territori. I volontari Auser potranno essere impegnati nella promozione di servizi di mobilità a chiamata, e svolgere nel territorio un ruolo di catalizzatore per l’integrazione  e l’incontro tra domanda e offerta pubblico/privata di servizi innovativi di mobilità, che veda coinvolti attori istituzionali e non.

Il cuore del progetto è nella sperimentazione di una  mobilità più accessibile in termini di tempi di percorrenza e facilità di spostamento, uno dei bisogni più sentiti dalle persone che vivono nei piccoli comuni delle aree interne, nelle frazioni o in gruppi di abitazione dove è arduo attivare un sistema di trasporto  esclusivamente pubblico  come gli autobus di linea.

Auser, intende contestualizzare la domanda di mobilità nei diversi territori sperimentando forme di trasporto pubblico-privato integrate non convenzionali, innovative e flessibili.Il progetto ha respiro nazionale e la sperimentazione si focalizzerà su cinque regioni: Liguria, Lombardia, Toscana, Basilicata e Calabria …leggi tutto su AUSER informa

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