Il Libro Bianco è un rapporto indipendente sugli effetti del Testo Unico sugli stupefacenti (DPR 309/90) sul sistema penale, sui servizi, sulla salute delle persone che usano sostanze e sulla società. È promosso da La Società della Ragione, Forum Droghe, Antigone, CGIL, CNCA, Associazione Luca Coscioni, ARCI, LILA e Legacoopsociali con l’adesione di A Buon Diritto, Comunità di San Benedetto al Porto, Funzione Pubblica CGIL, Gruppo Abele, ITARDD e ITANPUD. Ogni anno viene presentato in occasione del 26 giugno, Giornata mondiale sulle Droghe, nell’ambito della campagna internazionale di mobilitazione Support! don’t Punish che chiede politiche sulle droghe rispettose dei diritti umani e delle evidenze scientifiche e che quest’anno coinvolgerà oltre 170 città in 85 paesi.
Il rapporto oltre a contenere i dati (2020) relativi agli effetti della war on drugs sul sistema penale e penitenziario italiano presenta un focus sul sistema delle convenzioni internazionali a 60 anni dalla Convenzione Unica del 1961 e un approfondimento sulla Conferenza nazionale sulle droghe che manca da 12 anni. Inoltre come ogni edizione contiene riflessioni e approfondimenti sul sistema dei servizi, sulla riduzione del danno e sulle prospettive di riforma delle politiche sulle droghe a livello nazionale ed internazionale.
—> la pagina di Fuoriluogo sul Libro Bianco 2021
Non cambierà, non cambierà. Sì che cambierà, vedrai che cambierà: L’introduzione di Stefano Anastasia e Franco Corleone al dodicesimo Libro Bianco sulle droghe.
War on Drugs. 60 anni di #epicfail. Le pillole: I dati in pillole degli effetti della legge antidroga e della war on drugs dell’edizione 2021 sui dati 2020 del Libro Bianco sulle droghe.