Approvato il Decreto-legge ”sostegni” DL 22 marzo 2021 n. 41 che introduce misure urgenti di sostegno alle imprese e agli operatori economici, per lavoro, salute e servizi territoriali.
Il “Decreto Sostegni” contiene interventi in materia di Salute, lavoro, contrasto alla povertà, con uno stanziamento di circa 32 miliardi di euro, pari all’entità massima dello scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento.
Le misure riguardano le seguenti aree:
- sostegno alle imprese e al terzo settore;
- lavoro e contrasto alla povertà;
- salute e sicurezza;
- sostegno agli enti territoriali;
- ulteriori interventi settoriali.
Per quanto riguarda la Salute sono previsti, in sintesi:
–> Incremento del fondo vaccini (attualmente 400 milioni di euro: art. 1 comma 447 Legge 178/2020) di 2,8 miliardi di euro, di cui: per l’acquisto di vaccini anti-Covid 2,1 miliardi; per l’acquisto di farmaci anti-Covid 700 milioni.
–> Coinvolgimento dei medici di medicina generale nel piano vaccinale. Qualora il numero delle adesioni non dovesse essere sufficiente a garantire la somministrazione dei vaccini a 28.005.695 persone, sono coinvolti anche i medici specialisti ambulatoriali convenzionati interni, i pediatri di libera scelta, gli odontoiatri, i medici di continuità assistenziale, dell’emergenza sanitaria territoriale e della medicina dei servizi. È prevista la sottoscrizione di Protocolli di intesa tra Governo, Regioni e organizzazioni sindacali delle categorie di medici interessate. Per la partecipazione dei MMG e degli altri professionisti alla somministrazione di vaccini, per l’anno 2021, è autorizzata la spesa fino a 345 milioni di euro con un corrispondente incremento del livello del FSN.
–> Nuova manifestazione di interesse per la disponibilità a partecipare al piano di somministrazione dei vaccini, riservata ai laureati in medicina e chirurgia, agli infermieri e agli assistenti sanitari, iscritti ai rispettivi ordini professionali. Possono partecipare alla manifestazione di interesse anche durante la loro iscrizione ai corsi di specializzazione e partecipare a partire dal primo anno di corso della scuola di specializzazione.
–> Non si applicano le incompatibilità previste dalle norme vigenti al personale infermieristico del SSN che aderisce all’attività di somministrazione dei vaccini al di fuori dell’orario di servizio, per lo svolgimento dell’attività vaccinale.
–> I farmacisti, hanno la possibilità di effettuare le vaccinazioni nelle farmacie, se opportunamente formati e previa acquisizione del consenso, senza supervisione dei medici. Accordi con le organizzazioni sindacali delle farmacie regoleranno le attività, compresi gli aspetti relativi ai requisiti minimi strutturali dei locali nonché le opportune misure per garantire la sicurezza degli assistiti.
–> Remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie, per la partecipazione al piano vaccini e alle attività di contrasto alla pandemia: 50 milioni di euro per l’anno 2021 e 150 milioni di euro per l’anno 2022. Un DM Salute, di concerto con il MEF, previa intesa Stato Regioni disciplinerà l’applicazione della misura. Le risorse sono parte delle quote vincolate del FSN per la realizzazione di specifici obiettivi del Piano sanitario nazionale.
–> Per potenziare la ricerca e la riconversione industriale del settore biofarmaceutico verso la produzione di nuovi farmaci e vaccini per le patologie infettive emergenti e per quelle più diffuse, sono previste agevolazioni finanziarie: 200 milioni nel 2021.
–> Per coprire la spesa necessaria a prorogare fino al 20 luglio l’uso dei Covid Hospital il FSN 2021 viene incrementato di 51,6 milioni di euro.
–> Ministero della Difesa: prorogata la ferma di medici e di infermieri militari e dei tecnici per la biologia.
–> Previsto un fondo MEF di 1 miliardo per rimborsare le spese sanitarie sostenute dalle Regioni nel 2020 per l’acquisto di dispositivi individuali e di beni sanitari riguardanti l’emergenza: Farmaci, kit e tamponi, Apparecchiature medicali (ventilatori ed altre apparecchiature), DPI. Le risorse per la copertura della spesa di 1 miliardo sono previste dal successivo articolo 42.
–> È istituito dal MEF un “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità” di 100 milioni di euro nel 2021, il cui stanziamento è trasferito al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri.
–> Viene incrementato di ulteriori 20 milioni nel 2021 il “Fondo buono viaggi”(attualmente di 100 milioni) per le persone fisicamente impedite o comunque a mobilità ridotta, con patologie accertate, anche se accompagnate, ovvero appartenenti a nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19 o in stato di bisogno, residenti nei comuni capoluoghi di città metropolitane o capoluoghi di provincia, per l’utilizzo di un buono viaggio, pari al 50 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 20 per ciascun viaggio, da utilizzare entro 31 dicembre 2021 per gli spostamenti effettuati a mezzo del servizio di taxi ovvero di noleggio con conducente.
–> Per gli interventi di competenza del commissario straordinario, è autorizzata la spesa di euro 1.238.648.000 nel 2021, di cui 388 milioni per attuare il piano vaccinale
–> Il fondo per le esigenze indifferibili è incrementato di 700 milioni di euro, di cui 19 milioni di euro da destinare al ripristino della capacità di risposta del Servizio nazionale della protezione civile.
Per quanto riguarda lavoro e contrasto alla povertà, il provvedimento prevede in sintesi:
–> Blocco dei licenziamenti: proroga del fino al 30 giugno 2021;
–> Cassa integrazione guadagni: prorogata
–> Fondo sociale per occupazione e formazione: 400 milioni di euro per il rifinanziamento
–> Indennità per i lavoratori stagionali e a tempo determinato: 2.400 euro e tra i 1.200 e i 3.600 euro per i lavoratori sportivi;
–> Reddito di Cittadinanza: 1 miliardo di euro per il rifinanziamento del fondo (considerato l’aumento delle domande);
–> Reddito di emergenza: il rinnovo, per ulteriori tre mensilità, del e l’ampliamento della platea dei potenziali beneficiari;
–> Fondo straordinario per il sostegno degli enti del terzo settore: (incremento di 100 milioni di euro del fondo)
–> Lavoratori in condizioni di fragilità: proroga degli interventi previsti: assenza dal lavoro equiparata a degenza ospedaliera, possibilità di svolgere lavoro agile anche cambiando temporaneamente mansione nella medesima categoria o area di inquadramento prevista dai Contratti di lavoro (103 milioni di euro). L’Inps precisa che si tratta di soggetti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992) o in presenza di condizioni di rischio determinate da immunodepressione, esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, debitamente certificate mediante riconoscimento di disabilità (art. 3, comma 1, della legge n. 104/1992) …