Nel corso della cosiddetta fase 2 della pandemia di COVID-19 in tutte le Regioni italiane si è registrato un aumento a livello territoriale di oltre il 19% rispetto al 2019 del consumo di eparine a basso peso molecolare (farmaci di prima linea per la terapia anti COVID-19) nonostante l’AIFA non ne abbia mai approvato l’uso per il COVID-19. Anche i farmaci ansiolitici, fin dai primi mesi del 2020, fanno rilevare una crescita del 12%, in particolare nelle Regioni del Centro, come ad esempio Marche (+68%) e Umbria (+73%). Sono alcuni degli aspetti che emergono dall’aggiornamento al primo bimestre 2021 dei dati di monitoraggio sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19, pubblicati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) a marzo 2021 insieme al dettaglio regionale delle informazioni.
L’Agenzia sottolinea inoltre che «nonostante la grande pressione a carico delle strutture ospedaliere, gli acquisti ospedalieri di farmaci oncologici e immunosoppressori nel 2020 risultano stabili rispetto all’anno precedente in tutte le Regioni, anche in quelle maggiormente gravate dall’emergenza». Tra i farmaci non specifici per il COVID-19 si evidenzia un aumento generalizzato rispetto all’anno precedente degli stimolanti cardiaci iniettivi utilizzati nelle terapie intensive e subintensive (+127%). In particolare, i primi due mesi del 2021 hanno fatto registrare un incremento maggiore rispetto al 2020 per Molise, Basilicata, Piemonte ed Emilia Romagna.
L’azitromicina, farmaco che in base alle evidenze disponibili non dovrebbe essere utilizzato per il trattamento di pazienti COVID-19 se non in caso di co-infezioni batteriche, continua a registrare aumenti consistenti sia a livello territoriale che ospedaliero, in particolar modo in Campania (+250%) e Lazio (+300%).
La tempestività e il dettaglio con cui queste informazioni sono rese disponibili da parte dell’AIFA ha l’obiettivo di consentire un uso appropriato e omogeneo dei farmaci su tutto il territorio nazionale.
I dati, interrogabili, sono consultabili direttamente online sul sito dell’AIFA.
- Il documento “Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19 Anno 2020” pubblicato a luglio 2020 e il commento di Roberto Da Cas (Centro nazionale per la ricerca e la valutazione preclinica e clinica dei farmaci, ISS).
fonte: EpiCentro