R-INNOVARE L’@SSISTENZA SOCIOSANITARIA : TeleMedicina, FSE, Recovery Plan e socio sanità digitale, a che punto siamo

Il webinar della CGIL è stato trasmesso in diretta su www.collettiva.it:

Il video con tutti gli interventi

IL PROGRAMMA

Il potenziale enorme delle nuove tecnologie digitali non è stato pienamente utilizzato nell’emergenza che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, rivelando ritardi, e differenze territoriali, nell’innovazione del Servizio Sanitario Nazionale e dei servizi del welfare.

Mentre nell’ambito dell’assistenza ospedaliera e farmaceutica, da tempo e per diverse ragioni, l’innovazione tecnologica ha fatto irruzione (qui si pone un problema di appropriatezza, guidata dall’Health Technology Assessment, e di recupero dei divari fra territori), forti sono i ritardi nell’assistenza territoriale e nei servizi che possono facilitare e velocizzare il rapporto tra il cittadino e il SSN.

Eppure il lavoro che la sanità e il sociale digitali potrebbero svolgere riguarda proprio quei settori delle cure e dell’assistenza rivolti alle persone più esposte ai rischi e danni del Covid:persone con malattie croniche, anziane, con sofferenza mentale, disabili.

Qualcosa però sembra accadere, ci riferiamo a “tre fatti”: il recentissimo Accordo Stato Regioni per la TeleMedicina, i lavori in corso sul Fascicolo Sanitario Elettronico conseguenti ai decreti per l’emergenza, i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riferiti all’innovazione digitale anche nel welfare socio sanitario. Il seminario, partendo proprio da questi “tre fatti”, si propone di fare il punto sulla transizione digitale del welfare socio sanitario, in specie per l’assistenza territoriale. Cercando di individuare come superare gli ostacoli che impediscono di completare questa indispensabile innovazione del nostro welfare.

Grazie al contributo di esperti si intende rappresentare la situazione esistente (senza pretese di completezza data l’enorme estensione del settore indagato), ed evidenziare quale impatto le nuove tecnologie abbiano sui diritti dei cittadini utenti (con uno sguardo particolare su: “gli anziani di fronte alla telemedicina”) e delle persone che lavorano nei servizi socio-sanitari, anche per individuare una traccia per la contrattazione sociale e del lavoro. Saranno anche rappresentate esperienze di innovazione in due importanti Centri di TeleMedicina e valutate le ricadute per la contrattazione nel lavoro.

fonte: CGIL

Print Friendly, PDF & Email