I determinanti sociali, cioè le condizioni in cui le persone nascono, crescono, vivono, lavorano, invecchiano, sono le cause sottostanti delle disuguaglianze di salute.
Vi sono azioni che possono ridurre tali disuguaglianze.
L‘OMS raccomanda di:
- comprendere meglio il fenomeno delle disuguaglianze e valutare l‘impatto delle azioni
- migliorare le condizioni di vita quotidiane
- contrastare la distribuzione disuguale del potere, del denaro e delle risorse
TOOLDIS si pone l‘obiettivo di:
- stimare l‘intensità delle disuguaglianze sociali nei fattori di rischio,
- individuare i target su cui orientare le azioni di prevenzione per l‘equità,
- creare un sistema di priority setting per l‘equità nella prevenzione,
- suggerire raccomandazioni su come meglio calibrare gli interventi di prevenzione in termini di equità.
TOOLDIS mette a disposizione una cassetta degli attrezzi per comprendere il fenomeno delle disuguaglianze nelle regioni italiane, per capire quali fattori di rischio hanno un peso maggiore, quali di essi sono più influenzati dalle differenze socio-economiche, quali sono le azioni di promozione e prevenzione della salute caratterizzate da un’esplicita attenzione al contrasto delle disuguaglianze.
I 3 strumenti contenuti in TOOLDIS consentono di esplorare i diversi anelli della catena dei nessi causali che genera le disuguaglianze sociali nella salute e proposte di interventi di contrasto documentati e trasferibili.
Contributo all‘Esposizione delle Disuguaglianze
Stima l‘intensità delle disuguaglianze sociali in 12 fattori di rischio di tipo comportamentale.
Contributo alla Mortalità delle Disuguaglianze
Stima l‘effetto delle disuguaglianze sociali in 5 fattori di rischio di tipo comportamentale sulla mortalità.
Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all’Equità.
Suggerisce interventi e azioni di prevenzione in un‘ottica di equità.
fonte: TOOLDIS