Come gestire le dosi, quando e se arriveranno in numero consistente? Se ne parla in un webinar organizzato dalla Cgil con il segretario generale Maurizio Landini. In diretta su Collettiva.it
“Fronteggiare il virus e costruire le condizioni per far uscire il Paese dalle emergenze sanitaria, sociale ed economica è una responsabilità collettiva. Ognuno per il ruolo e la funzione che svolge deve fare la propria parte”. Queste le parole usate da Rossana Dettori della segreteria nazionale della Cgil per illustrare ragioni e obiettivi del seminario che la confederazione di Corso d’Italia ha organizzato per lunedì 1° febbraio alle 10 e che verrà trasmesso in diretta streaming su Collettiva. Bisogna capire cosa ha funzionato e cosa no, cosa è necessario fare nell’immediato e cosa progettare e cominciare a costruire per il medio e lungo periodo. Ma occorre, appunto, farlo insieme.
“Chiarezza, trasparenza, informazione, formazione e partecipazione sono determinanti nella gestione della pandemia ed allora una forza come la nostra – aggiunge la segretaria confederale – ha il compito, ma anche l’obbligo, di interrogarsi e confrontarsi con altri sul che fare”. Innanzitutto mettendosi dal punto di vista dei lavoratori, quelli della sanità che continuano ad affrontare una specie di cataclisma con carichi di lavoro e di stress fortissimi che non diminuiscono, ci sarebbe bisogno di nuove assunzioni e di un riconoscimento economico dello sforzo che continuano a compiere ogni giorno, ma nell’ultima legge di Bilancio le risorse non ci sono.
L’INTERVISTA
Agnoletto: nessun profitto sulla pandemia
EUROPA
Obiettivo 1 milione di firme
Vaccino: sondaggio Cgil, solo 9% non crede in efficacia =
(AGI) – Roma, 1 feb. – La maggioranza degli italiani esprime fiducia nell’efficacia dei vaccini. Lo rivela un’indagine demoscopica dell’Osservatorio Futura realizzata per la Cgil tra il 12 e il 22 gennaio. Secondo il sondaggio, fatto su un campione di 2.000 persone con piu’ di 20 anni, il 29% degli intervistati crede che i vaccini fermeranno la diffusione del virus, un altro 53% ritiene che ne rallenteranno almeno l’avanzata e solo il 9% e’ incredulo sulla loro efficacia. “Due terzi degli italiani – ha fatto notare il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, illustrando lo studio durante un dibattito online – e’ disponibile a farsi vaccinare, il 17% e’ contrario alla vaccinazione e un’altra parte e’ indecisa”. Secondo l’indagine, il 44% degli intervistati renderebbe obbligatoria la vaccinazione, il 20% ritiene che dovrebbe essere obbligatoria per le categorie piu’ deboli o esposte a rischio e il 30% si dichiara contrario all’obbligatorieta’ ma non all’uso. (AGI)Ing 011356 FEB 21 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 10.52.12
CGIL
COVID. GALLI: ANCHE SE TERRITORIO IN GIALLO NON SIAMO FUORI DA RISCHIO
(DIRE) Roma, 1 feb. – “Non ci illudiamo di esserci lasciati alle spalle il rischio. Basta guardarsi attorno e vedere in quale condizione sono gli altri Paesi e capire che il problema non possiamo considerarlo chiuso anche se da oggi la maggior parte del territorio e’ in zona gialla. Questa malattia in almeno il 40% e’ asintomatica ma coloro che sono in quel 40% la malattia la trasmettono eccome. Teniamo conto del fatto, poi, che lavoratrici e lavoratori che devono operano in pubblico, non sono piu’ giovanissimi e questa e’ una considerazione su dovremmo fare una valutazione di rischio”. Lo ha detto il professor Massimo Galli nel corso della conferenza stampa online ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid 19’, organizzata da Cgil e Collettiva. (Org/ Dire) 10:51 01-02-21 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 11.22.15
CGIL
COVID. GALLI: NON POSSIAMO FARE BRICOLAGE CON IL VIRUS
(DIRE) Roma, 1 feb. – “A Manaus, con un virus messo sotto pressione e una grande quantita’ di infetti ma non abbastanza per garantire l’immunita’ di gregge, e’ esplosa la variante, che non solo e’ piu’ contagiosa ma sembra reinfettare persone anche gia’ colpite dal virus. Non possiamo con questo patogeno fare del bricolage”. Lo ha detto Massimo Galli, direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, nel corso della conferenza online ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid 19’, organizzata da Cgil e Collettiva. “I trial clinici, scrive il Cdc americano che probabilmente sembra ancora un po’ sotto l’effetto dell’ex amministrazione Trump, sostengono che le vaccinazioni su persone che hanno gia’ contratto il virus sembrano funzionare ancora meglio.- ha continuato Galli- Ma questa affermazione contrasta con due elementi: la prima e’ che non ci sono dati che attestino questa affermazione. Non mi risulta esistano e se si’, che siano condivisi. La seconda e’ che a coloro che hanno gia’ sviluppato la malattia non dovrebbe essere somministrato il vaccino. E’ una questione nota e arcinota, a maggior ragione con una penuria di vaccini come quella che stiamo vivendo”. (Org/ Dire) 11:21 01-02-21 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 12.48.15
CGIL
COVID. GALLI: VACCINI SICURI, NO EFFETTI AVVERSI
(DIRE) Roma, 1 feb. – “I vaccini sono ragionevolmente sicuri. Io sono che asmatico fin da piccolo, non ho avuto alcun disturbo e il mio titolo anticorpale si e’ attestato su buoni livelli. Diverso il discorso per chi ha gia’ avuto il virus ed e’ stato vaccinato, che ha segnalato in effetti qualche disturbo, tanto che avevo detto di non sottoporli al vaccino. Non vi sono ancora studi sul farmaco somministrato a chi e’ stato gia’ infettato. Reazioni davvero avverse e pericolose a me non risultano, ci sono ormai milioni di persone vaccinate, tuttavia e’ sempre possibile che arrivino notizie di disturbi o effetti collaterali. Ogni vaccino ne produce”. Lo ha detto Massimo Galli, direttore di malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, intervenendo alla conferenza stampa online ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid 19’, organizzata da Cgil e Collettiva. Per quanto riguarda il discorso della conversione produttiva per realizzare il vaccino sul territorio italiano, Galli ha spiegato che “non ci si e’ organizzati cosi’ come non ci si e’ attivati per la fornitura dei vaccini ai Paesi poveri. Certamente trasferire la capacita’ produttiva a piu’ Paesi consentirebbe una fornitura sempre piu’ ampia”. Sulle terapie anti-Covid, Galli scommette sui monoclonali: “Non solo come terapia ma anche come prevenzione per i fragili che non sono in grado di sottoporsi al vaccino. Quanto all’obbligo vaccinale per i sanitari, credo che il dibattito sia stato portato troppo presto su un terreno di scontro. Al tempo stesso, se come sanitario rifiuti il vaccino, credo di debba valutare l’idoneita’ al ruolo”. (Org/Dire) 12:47 01-02-21 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 11.28.10
CGIL
COVID. MIOZZO: PANDEMIA E’ CIGNO NERO A CUI NON SIAMO ARRIVATI PREPARATI
(DIRE) Roma, 1 feb. – “Questa per noi e’ stata l’emergenza perfetta, quella che gli anglosassoni chiamano ‘the black swan’, ovvero il cigno nero. Di pandemie parliamo da decenni ma ci siamo arrivati impreparati, colpendo in settori che non erano pronti ad affrontare una situazione emergenziale, che soffrivano di mancanze strutturali, anche nella sanita’. La comunicazione e’ stata uno degli aspetti piu’ critici di questa emergenza: e’ la prima volta nella storia delle grandi emergenze che la comunicazione e’ stata dettata dai social media. L’opinione pubblica e’ stata orientata totalmente dai social media: sia la questione delle fake news sia per le difficolta’ della comunicazione istituzionale, non c’e’ stato modo di sottrarsi alla centralita’ dei social network”. Lo ha detto il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo, nel corso della conferenza online ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid 19’, organizzata da Cgil e Collettiva. “La movida che abbiamo visto in queste ultime ore ci dice ancora una volta che quei ragazzi e non solo giovanissimi ricevono un’informazione da canali diversi rispetto a quelli in cui tutti ci stiamo sforzando di illustrare rischi e cautele per non sprofondare in una nuova ondata- ha continuato Miozzo- Ebbene queste persone hanno sottovalutato il rischio, come se non lo avessero appreso, poiche’ magari raccolgono informazioni da Instagram e Facebook. Certamente manca la prima fonte di conoscenza e condivisione delle informazioni che e’ la scuola, come anche l’Universita’: ci sono matricole che hanno mollato cosi’ come studenti, in alcune parti d’Italia, che non hanno mai fatto un giorno di scuola. Le immagini di sabato scorso ci devono comunque far preoccupare, non siamo fuori dalla pandemia, ma completamente dentro. La velocita’ di diffusione sulle varianti ci fa, inoltre, preoccupare”.(SEGUE) (Org/ Dire) 11:27 01-02-21 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 11.28.10
COVID. MIOZZO: PANDEMIA E’ CIGNO NERO A CUI NON SIAMO ARRIVATI PREPARATI -2-
(DIRE) Roma, 1 feb. – Per quanto riguarda i vaccini, Miozzo ha spiegato che “io come anche il Cts non abbiamo avuto accesso alle informazioni legate agli accordi e ai contratti sui vaccini, che il nostro Paese ha assunto in un contesto europeo; co-finanziando le ricerche sul vaccino. In questo periodo, aggiungo, abbiamo avuto la possibilita’ di centralizzare la somministrazione del vaccino negli ospedali, anche perche’ era centrale mantenere la catena del freddo per il farmaco di Pfizer nello specifico; godendo quindi di un certo vantaggio e di una possibilita’ di controllo e localizzazione sufficientemente protetta. Nonostante questo abbiamo visti i furbetti del vaccino e mi domando cosa puo’ succedere, anzi mi preoccupa molto cosa puo’ succedere nei prossimi mesi quando non avremo la stessa capacita’ di centralizzare la vaccinazione come fatto nella prima fase. Oggi molte Regioni vaccineranno gli over 80, parliamo di 4 milioni di persone: ci sono impostazioni su questa fase lasciate alle Regioni ma anche qui non ho visto un’indicazione univoca per tutte su come raggiungere il paziente o come consentirgli di prenotarlo: se non hai il computer come fai ad iscriverti al portale per prenotare il vaccino? Sono per ora piccoli problemi ma che diventeranno grandi problemi se non verranno risolti fin dall’inizio”. In merito alla contestazione mossa dal presidente dell’Anci Antonio De Caro al coordinatore del Cts, Miozzo ha risposto che “e’ stato un accorato appello, il mio, ai Comuni di far fronte alla movia e alle folle, non un atto d’accusa ai territori e alle amministrazioni locali. Pero’ lo abbiamo gia’ vissuto con l’estate: se non prendiamo provvedimenti, noi questa campagna vaccinale rischiamo di non riuscire a farla come dovremmo”. (Org/ Dire) 11:27 01-02-21 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 12.00.23
CGIL
**CORONAVIRUS: MIOZZO, ‘EMERGENZA ‘CIGNO NERO’ A CUI SIAMO ARRIVATI IMPREPARATI’** =
Roma, 1 feb. – (Adnkronos) – “Questa per noi è stata l’emergenza perfetta, quella che gli anglosassoni chiamano ‘the black swan’, ovvero il cigno nero. Di pandemie parliamo da decenni ma ci siamo arrivati impreparati, colpendo in settori che non erano pronti ad affrontare una situazione emergenziale, che soffrivano di mancanze strutturali, anche nella sanità. La comunicazione e’ stata uno degli aspetti più critici di questa emergenza. L’opinione pubblica è stata orientata totalmente dai social media: sia la questione delle fake news sia per le difficoltà della comunicazione istituzionale, non c’è stato modo di sottrarsi alla centralita’ dei social network”. Lo ha detto Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, intervenuto alla video conferenza su ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid, organizzata dalla Cgil e trasmessa in streaming su ‘Collettiva.it’. “La movida che abbiamo visto in queste ultime ore ci dice ancora una volta che quei ragazzi e non solo giovanissimi ricevono un’informazione da canali diversi rispetto a quelli in cui tutti ci stiamo sforzando di illustrare rischi e cautele per non sprofondare in una nuova ondata – ha continuato Miozzo – Ebbene queste persone hanno sottovalutato il rischio, come se non lo avessero appreso, poiché magari raccolgono informazioni da Instagram e Facebook. Certamente manca la prima fonte di conoscenza e condivisione delle informazioni che è la scuola, come anche l’Universita’: ci sono matricole che hanno mollato così come studenti, in alcune parti d’Italia, che non hanno mai fatto un giorno di scuola. La velocità di diffusione poi sulle varianti ci fa, inoltre, preoccupare”. (Giz/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 01-FEB-21 12:00 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 11.48.25
CGIL
**CORONAVIRUS: MIOZZO, ‘PREOCCUPATO DA ‘FURBETTI’ DEL VACCINO’** =
‘Pandemia emergenza perfetta, colpiti in maniera devastante’
Roma, 1 feb. – (Adnkronos) – Nella prima fase della campagna vaccinale “i furbetti del vaccino sono stati una quota considerevole e questo mi preoccupa molto”. Lo ha affermato Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, intervenuto alla video conferenza su ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid, organizzata dalla Cgil e trasmessa in streaming su ‘Collettiva.it’. Miozzo ha sottolineato di fare fatica, alla luce di questa considerazione, “ad immaginare cosa potrebbe succedere quando la vaccinazione sarà distribuita territorialmente. Sono preoccupato di questo aspetto. Mi preoccupano meno i ritardi di alcune regioni”. Miozzo ha poi evidenziato come questa pandemia sia stata “l’emergenza perfetta con tutte le variabili non prevedibili. Siamo stati colpiti in maniera devastante ed improvvisa. Siamo stati colti anche impreparati. E la comunicazione, è stata uno degli aspetti più critici dell’emergenza. Comunicazione che durante l’emergenza è stata veicolata dai social media, cosa mai avvenuta in passato”. (Giz/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 01-FEB-21 11:48 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 12.10.11
CGIL
CORONAVIRUS: MIOZZO A DECARO, ‘NESSUNA CONTESTAZIONE MA APPELLO A SINDACI PER CONTROLLI’ =
‘Immagini di sabato preoccupanti, curva di nuovo in alto non ce la possiamo permettere’
Roma, 1 feb. – (Adnkronos) – “Io non ho contestato, ho fatto un appello ai sindaci affinché i sindaci aiutino il sistema per controllare il territorio ed evitare assembramenti. Quindi non era assolutamente mia intenzione contestare la capacità, la funzione e la competenza dei sindaci nella gestione del territorio. Era un invito, un accorato appello perché le immagini che abbiamo visto sabato scorso sono di un’estrema grande preoccupazione”. Lo ha affermato Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, intervenuto alla video conferenza su ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid, organizzata dalla Cgil e trasmessa in streaming su ‘Collettiva.it’, rispondendo al presidente dell’Anci, Antonio Decaro. “A tutti noi del Cts è sembrato di vedere un film già visto. – ha sottolineato Miozzo – abbiamo visto l’estate scorsa il liberi tutti che cosa ha provocato, abbiamo visto la distrazione delle regole, che comunque esistevano, anche quest’estate a settembre la curva è schizzata e non possiamo permettercelo”. “Siamo nel pieno di questa pandemia, abbiamo una campagna vaccinale che deve funzionare – ha evidenziato ancora Miozzo – e se la curva schizza verso l’alto e ci mette in condizioni di stress sanitario, noi rischiamo di non avere i medici che sono necessari per la vaccinazione di massa, gli infermieri che sono indispensabili. Se gli ospedali torneranno ad essere sotto stress come sono stati troppe volte negli ultimi mesi, noi questa campagna vaccinale rischiamo di non riuscirla a fare come vorremmo”. (Giz/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 01-FEB-21 12:10 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 12.10.39
CGIL
CORONAVIRUS: MIOZZO, ‘SERVE INDICAZIONE UNIVOCA PER TUTTE REGIONI SU PRENOTAZIONE VACCINI’ =
Roma, 1 feb. – (Adnkronos) – “Io come anche il Cts non abbiamo avuto accesso alle informazioni, secretate, legate agli accordi e ai contratti sui vaccini, che il nostro Paese ha assunto in un contesto europeo, co-finanziando le ricerche sul vaccino. In questo periodo, aggiungo, abbiamo avuto la possibilità di centralizzare la somministrazione del vaccino negli ospedali, anche perché era centrale mantenere la catena del freddo per il farmaco di Pfizer nello specifico, godendo quindi di un certo vantaggio e di una possibilità di controllo e localizzazione sufficientemente protetta”. Lo ha affermato Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, intervenuto alla video conferenza su ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid, organizzata dalla Cgil e trasmessa in streaming su ‘Collettiva.it’. “Oggi molte Regioni vaccineranno gli over 80, parliamo di 4 milioni di persone: ci sono impostazioni su questa fase lasciate alle Regioni, che va bene, ma anche qui non ho visto un’indicazione univoca per tutte su come raggiungere il paziente o come consentirgli di prenotarlo – prosegue Miozzo – se non hai il computer come fai ad iscriverti al portale per prenotare il vaccino? Sono per ora piccoli problemi ma che diventeranno grandi problemi se non verranno risolti fin dall’inizio”. (Giz/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 01-FEB-21 12:10 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 12.51.52
CGIL
**CORONAVIRUS: MIOZZO, ‘PREOCCUPATI PER EVENTUALI DISORDINI DURANTE CAMPAGNA VACCINI’** =
Rma, 1 feb. – (Adnkronos) – “Il Cts non è stato a oggi coinvolto nella preparazione del piano vaccinale la cui responsabilità è del Commissario Arcuri e il ministero della Salute. Cerchiamo di essere aggiornati: ho espresso le mie preoccupazione per la prima fase. Siamo preoccupati per disordini che possono emergere come già dalle immagini di persone che premevano ai centri vaccinali”. Lo ha affermato Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, intervenuto alla video conferenza su ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid, organizzata dalla Cgil e trasmessa in streaming su ‘Collettiva.it’. (Giz/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 01-FEB-21 12:51 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 13.08.31
CGIL
CORONAVIRUS: MIOZZO, ‘PER VACCINAZIONE ANZIANI COINVOLGERE MEDICI DI FAMIGLIA’ =
Roma, 1 feb. – (Adnkronos) – “Il tema anziani non autosufficienti è tema arcinoto perché parliamo di ultraottantenni, parliamo di una popolazione che è stata l’obiettivo di questo virus: l’80-85% delle vittime di questa maledetta pandemia sono appunto ultraottantenni con pluripatologie, popolazione fragile e delicata”. Lo ha affermato Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, intervenuto alla video conferenza su ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid, organizzata dalla Cgil e trasmessa in streaming su ‘Collettiva.it’. “Problema è sostanzialmente non solo quello dell’anziano che non ha il computer per iscriversi alla vaccinazione, ma il problema è come raggiungere l’anziano non autosufficiente, il disabile, la persona allettata. Questo è un problema che deve essere definito a livello locale, – ha aggiunto Miozzo – è importante a nostro parere il coinvolgimento dei medici di medicina generale perché è il medico di famiglia che conosce di fatto quali sono le condizioni di quell’anziano suo paziente. E’ quindi importante che ci sia il pieno coinvolgimento del medico di famiglia”. (Giz/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 01-FEB-21 13:08 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 13.08.52
CGIL
CORONAVIRUS: MIOZZO, ‘SI’ A OBBLIGATORIETA’ VACCINI PER SANITARI’ =
Roma, 1 feb. – (Adnkronos) – “Sono favorevole ad attivare una norma di legge per rendere omogeneo quello che è scontato nel mondo militare: certe categorie devono essere incentiviate alla vaccinazione obbligatoria”. Lo ha detto Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, intervenuto alla video conferenza su ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid, organizzata dalla Cgil e trasmessa in streaming su ‘Collettiva.it’. (Giz/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 01-FEB-21 13:08 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 11.57.13
CGIL
COVID. COSTA: CON COMMISSARIAMENTO OTTENUTO CIÒ CHE SERVIVA
(DIRE) Roma, 1 feb. – “L’istituzione del commissario per l’emergenza e’ stato necessario per ottenere in dieci giorni tutto quello che ho chiesto in dieci anni sul fronte sanitario. Siamo stati investiti piu’ volte dalle ondate pandemiche, la prima volta per la Sicilia e’ andata molto bene, gestendo un virus d’importazione. Poi pero’, molte persone hanno vissuto i miglioramenti dovuti alla crisi come un liberi tutti, assistendo ad una recrudescenza del virus nella nostra isola: non c’e’ piu’ un patogeno di importazione, nonostante diverse ordinanze a protezione del virus da fuori, ma con questo falso liberi tutti si e’ fatto circolare un virus autoctono. E questo a causa delle festivita’ natalizie”. Lo ha detto Renato Costa, commissario straordinario per l’emergenza Covid a Palermo e Provincia, partecipando alla conferenza online ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid 19’, organizzata da Cgil e Collettiva. Per quanto riguarda le problematiche connesse alla pandemia, Costa ricorda che “abbiamo messo a disposizione 300 psicologi non solo per l’assistenza ai cittadini ma anche per i sanitari. Noi abbiamo centinaia di persone che lavorano nelle Usca, spesso neo-laureati che intervengono nell’assistenza domiciliare dei pazienti facendo un lavoro straordinario, molto impegnativo e a cui dobbiamo dire un grosso grazie e con i quali abbiamo un debito per il futuro, speriamo prossimo”. In tema di vaccini, rispetto ai furbetti, Costa annota che “il fenomeno e’ comunque marginale e sul quale va fatta una distinzione importante: un conto e’ il dolo, l’intenzionalita’, e un altro e’ la sciatteria. (Org/ Dire) 11:56 01-02-21 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 12.58.25
LANDINICGIL
CORONAVIRUS: LANDINI, ‘EMERGENZA NON E’ ANCORA FINITA’ =
Roma, 1 feb. (Adnkronos) – ”C’è la necessità di affrontare una situazione complessa. Siamo nel pieno dell’emergenza e non è ancora finita. E’ un messaggio realistico e non allarmistico”. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in occasione del seminario sulla ”Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid-19”. (Rem/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 01-FEB-21 12:58 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 13.01.41
LANDINICGIL
Covid, Landini: battaglia per sconfiggere pandemia non è conclusa
Messaggio non ottimistico, ma realistico
Roma, 1 feb. (askanews) – La battaglia per sconfiggere la pandemia “non è ancora conclusa”. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, concludendo un convegno sui vaccini e aggiungendo che questo “è un messaggio non ottimistico, ma realistico. Non solo non è finita la pandemia, ma siamo anche in una crisi di governo”. Vis 20210201T130144Z
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 13.17.00
LANDINICGIL
Lavoro, Landini: aggiornare i protocolli sicurezza anti-Covid
Velocità e certezza su come si realizza il piano vaccini
Roma, 1 feb. (askanews) – “Uno dei temi da affrontare, e anche per questo spero che la crisi di governo sia superata presto, è l’aggiornamento dei protocolli per la sicurezza. Riteniamo sia necessario intervenire”. Lo ha affermato il leader della Cgil, Maurizio Landini, concludendo un convegno sui vaccini. “La salute e la sicurezza vengono prima di qualsiasi altro elemento – ha detto – rappresentano la condizione di rilancio e ripresa dell’economia”. Landini ha poi sottolineato la necessità di “una campagna informativa sui vaccini, tema con cui fare i conti” e il tema della “velocità e certezza su come si realizza il piano vaccini con la possibilità di produrre anche nel nostro Paese, che dobbiamo affrontare e discutere con il Governo”. Vis 20210201T131657Z
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 13.30.20
LANDINICGIL
COVID. LANDINI: AGGIORNIAMO PROTOCOLLI SICUREZZA PER PIANO VACCINI
“RITROVARE CAPACITÀ DI LAVORARE A LIVELLO COLLETTIVO”
(DIRE) Roma, 1 feb. – “C’e’ una necessita’ oggettiva da affrontare in questa pandemia, motivo per cui abbiamo deciso di sviluppare questa iniziativa. A partire dalla comunicazione, un tema importante e che deve coinvolgere tutto il Paese. Come Cgil abbiamo costituito una societa’ di comunicazione interna, ‘Futura’, che ha riorganizzato le nostre attivita’ comunicative. Ci siamo anche dotati, all’interno di Futura, di un osservatorio che ha svolto nelle prime settimane di gennaio un sondaggio su persone maggiorenni che utilizzano il web interrogandole sulla fiducia nei vaccini, la predisposizione al vaccino, e quale opinione hanno sull’obbligo del vaccino. Un vero piano di vaccinazione significa affrontare tutte le criticita’ che sono state in questa iniziativa affrontate. Una consapevolezza che c’e’ stata nella prima fase della pandemia ma che poi e’ andata perduta: la capacita’ di lavorare collettivamente che si e’ via via ridotta. Ora e’ bene recuperare questa dimensione durante una crisi di governo resta difficile ma resta un punto molto importante, fondamentale”. Cosi’ il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, intervenendo in chiusura della conferenza stampa online ‘Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid 19’, organizzata da Cgil e Collettiva.(SEGUE) (Org/Dire) 13:29 01-02-21 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 13.30.20
LANDINICGIL
COVID. LANDINI: AGGIORNIAMO PROTOCOLLI SICUREZZA PER PIANO VACCINI -2-
(DIRE) Roma, 1 feb. – Rispetto ai risultati del sondaggio, Landini illustra i dati raccolti dall’osservatorio di Cgil: “sulla fiducia nei vaccini, solo il 9% e’ incredulo sull’efficacia del farmaco, il 29% e’ convinto che il vaccino fermera’ la corsa del virus, il 53% crede che piuttosto ne rallentera’ la trasmissione. Rispetto alla predisposizione al vaccino – spiega Landini – due terzi degli italiani sono disponibili a farsi vaccinare, mentre solo un 17% e’ contrario a farlo. Infine sull’obbligatorieta’: il 44% degli intervistati renderebbe obbligatorio il vaccino mentre un 30% e’ contrario. Questo ci induce a valutare sempre piu’ il ruolo dell’informazione della comunicazione nell’affrontare la pandemia. Da questi dati si capisce che siamo in una condizione positiva in cui poterci muovere, significa pero’ anche affrontare le criticita’ e dare vita ad un piano vaccinale che sia in grado di sviluppare e velocizzare le somministrazioni, cosi’ come sia capace di ottenere i vaccini e svincolare i brevetti, problemi che vanno discussi anche in seno al governo”, ha aggiunto il segretario generale.(SEGUE) (Org/Dire) 13:29 01-02-21 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 13.31.08
LANDINICGIL
CORONAVIRUS: LANDINI, ‘NECESSARIO ACCELERARE PIANO VACCINAZIONE’ =
Roma, 1 feb. (Adnkronos) – ”Non solo non è finita la pandemia, ma siamo anche dentro ad una crisi politica.E’ necessario accelerare il piano di vaccinazione. Dobbiamo puntare a produrre i vaccini anche nel nostro paese. La sicurezza e la salute delle persone è un tema da affrontare rapidamente superata crisi di governo. In più dovremo affrontare il tema vaccinazione nei luoghi di lavoro”. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, lo sottolinea in occasione del seminario sulla ”Gestione della pandemia e campagna vaccinale contro il Covid-19”. ”C’è una platea molto ampia che ha fiducia nei vaccini, due terzi degli italiani si vuole vaccinare -ha spiegato Landini, presentando i dati di un sondaggio realizzato dalla Cgil-. Sicuramente c’è la necessità di una campagna informativa. E’ sotto gli occhi di tutti che il tempo non è variabile in queta pandemia. Dobbiamo accelerare al massimo la vaccinazione”. (Rem/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 01-FEB-21 13:31 NNNN
LUNEDÌ 01 FEBBRAIO 2021 13.27.46
LANDINICGIL
= Vaccino: Landini, io lo faro’; aggiornare protocolli sicurezza =
(AGI) – Roma, 1 feb. – “Appena sara’ possibile io mi vaccinero’ per responsabilita’ verso me stesso e gli altri”. Con queste parole il segretario generale della Cgul, Maurizio Landini, ha concluso un’iniziativa dedicata ai vaccini sulla piattaforma Collettiva. Il leader della Cgil ha sottolineato che occorre aggiornare i protocolli di sicurezza nelle aziende tenendo conto dell’opportunita’ delle vaccinazioni, perche’ “la salute e la sicurezza delle persone vengono prima di qualsiasi altro elemento” ed anche “il rilancio dell’economia e’ basato sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”. Landiniha insistito sulla necessita’ della gratuita’ dei vaccini e sul ruolo pubblico nella gestione, del rapporto tra Stato e industrie farmaceutiche. Escludendo l’obbligatorieta’ della vaccinazione, Landini ha indicato la necessita’ di una campagna di “coinvolgimento e informazione”: “bisogna discutere con le persone – ha spiegato – perche’ si vaccinino, senza forzature ma mettendo al centro la sicurezza delle persone”. “Occorre quindi – ha insistito – aggiornare i protocolli nell’ottica di questa tematica. (AGI)Ing 011327 FEB 21 NNNN