Si è spenta a Milano, aveva 62 anni. Durante la sua presidenza è stata approvata la riforma degli Ordini sanitari. Donna generosa e con una forte carica di simpatia al centro di molte battaglie sociali e culturali, scopre la sanità e se ne innamora nel 2013 quando viene eletta presidente della Commissione Sanità a Palazzo Madama.
La politica è stata da sempre la sua grande passione e una scelta di vita fin dall’Università quando ricopre l’incarico di segretario della sezione del Pci di Lampugnano, quartiere della periferia di Milano. Vive e condivide la svolta di Achille Occhetto dopo la caduta del Muro di Berlino e nel 1997 viene eletta consigliere comunale Pds a Milano. La sanità la scopre tardi, nel 2013, quando, senatrice alla sua seconda legislatura, viene scelta come presidente della Commissione Sanità di Palazzo Madama. Dopo la mancata rielezione nel 2018 De Biasi torna a occuparsi da vicino delle tematiche lombarde e diventa la responsabile del PD regionale per la sanità e il Welfare, incarico che ha ricoperto fino alla sua prematura scomparsa.
Troise (Anaao): “Ci mancherà la sua difesa in ogni circostanza del lavoro in sanità”
Lazzari (Cnop): “Attenta interlocutrice della comunità professionale”
Iardino (The Bridge): “Perdo un’amica onesta e determinata”
Gelli (Fiis): “Addolorato, la sua vita dedicata al sistema sanitario nazionale”
Mandelli (Fofi): “Una persona per bene, appassionata e sempre pronta al confronto”
Fnopi: “Una grande perdita per la sanità del nostro Paese”
D’Ambrosio Lettieri (Fofi): “Una donna forte che ha sempre creduto nella sanità pubblica”
Carnevali (PD): “Scomparsa De Biasi rappresenta una grave perdita per il mondo politico e sociale”
(fonte: Quotidiano Sanità – Osservatorio stopopg)