Building Back Better: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile
L’inclusione delle persone con disabilità è una condizione essenziale per sostenere i diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la pace e la sicurezza. È anche fondamentale per gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile per non lasciare indietro nessuno. L’impegno a realizzare i diritti delle persone con disabilità non è solo una questione di giustizia; è un investimento per un futuro comune.
La crisi globale da COVID-19 sta aggravando le disuguaglianze preesistenti, esponendo a rischi maggiori le persone disabili ed evidenziando che il lavoro sull’inclusione della disabilità è imperativo. Le persone con disabilità – un miliardo di persone – sono uno dei gruppi più esclusi nella nostra società e sono tra i più colpiti in questa crisi in termini di vittime.
Anche in circostanze normali, le persone con disabilità hanno meno probabilità di accedere all’assistenza sanitaria, all’istruzione, al lavoro e di partecipare alla vita della comunità. È necessario un approccio integrato per garantire che le persone con disabilità non siano lasciate indietro.
L’inclusione delle persone disabili come risposta all’emergenza COVID19 servirà a tutti, per combattere il virus e per ricostruire. Fornirà sistemi più agili in grado di rispondere a situazioni complesse, arrivando prima alle persone più in difficoltà.
Quest’anno, la Giornata internazionale delle persone con disabilità (IDPD) cade nella stessa settimana della Conferenza degli Stati firmatari della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, 30 novembre -1 e 3 dicembre 2020 in concomitanza con la 13a sessione della Conferenza degli Stati della CRPD.
Storia
La ricorrenza annuale della Giornata internazionale delle persone disabili è stata proclamata nel 1992 dalla risoluzione 47/3 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite . Mira a promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità in tutte le sfere della società e dello sviluppo, e ad aumentare la consapevolezza della situazione delle persone con disabilità in ogni aspetto della vita politica, sociale, economica e culturale.
Basandosi su molti decenni di lavoro delle Nazioni Unite nel campo della disabilità, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), adottata nel 2006, ha ulteriormente migliorato i diritti e il benessere delle persone con disabilità nell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e in altri ambiti di sviluppo internazionale, come il quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi , la Carta sull’inclusione delle persone con disabilità nell’azione umanitaria , la nuova agenda urbana e l’ agenda di azione di Addis Abeba sul finanziamento dello sviluppo .
L’Italia e la Convenzione ONU
Con la Legge 3 marzo 2009, n. 18 il Parlamento ha autorizzato la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e del relativo protocollo opzionale sottoscritta dall’Italia il 30 marzo 2007. |
La strategia delle Nazioni Unite per l’inclusione della disabilità
Nel lanciare la Strategia delle Nazioni Unite per l’inclusione della disabilità nel giugno 2019, il Segretario generale ha dichiarato che le Nazioni Unite dovrebbero dare l’esempio e aumentare gli standard e le prestazioni dell’Organizzazione sull’inclusione della disabilità, attraverso tutti i pilastri del lavoro.
La Strategia delle Nazioni Unite per l’inclusione della disabilità fornisce le basi per un progresso sostenibile e innovativo sull’inclusione della disabilità attraverso tutti i pilastri del lavoro delle Nazioni Unite. Attraverso la Strategia, il sistema delle Nazioni Unite riafferma che la piena e completa realizzazione dei diritti umani di tutte le persone con disabilità è una parte inalienabile, integrante e indivisibile di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali.
In riconoscimento di questo impegno, il Segretario generale ha presentato nell’ottobre 2020 il primo rapporto completo sui passi compiuti dal sistema delle Nazioni Unite per integrare l’inclusione delle persone con disabilità e attuare la Strategia.
Dal 25 novembre al 3 dicembre 2020
L’UNESCO celebrerà la Giornata internazionale delle persone con disabilità con un programma di una settimana dal 25 novembre al 3 dicembre 2020 sul tema: “Costruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo, accessibile e sostenibile da, per e con le persone con disabilità”. …
Lo sapevi che:
- 7 miliardi di persone: popolazione mondiale
- Oltre 1 miliardo di persone nel mondo hanno una qualche forma di disabilità, ovvero 1 su 7
- Più di 100 milioni di persone disabili sono bambini
- I bambini con disabilità hanno quasi quattro volte più probabilità di subire violenza rispetto ai bambini non disabili
- Il 50% delle persone disabili non può permettersi l’assistenza sanitaria
- 180 paesi hanno ratificato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità
- I 7 obiettivi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) si riferiscono esplicitamente alle persone con disabilità.
- Su un miliardo di persone con disabilità, l’80% vive nei paesi in via di sviluppo.
- Si stima che il 46% degli anziani di età pari o superiore a 60 anni siano persone con disabilità.
- È probabile che una donna su cinque subisca una disabilità nella sua vita, mentre un bambino su dieci è un bambino con disabilità.
- Le persone con disabilità nel mondo sono tra le più colpite dal COVID-19.
vedi anche
In tv uno speciale sulla Giornata internazionale delle persone con disabilità
Questa sera alle ore 23 su Raidue andrà in onda uno speciale di O anche no “Il Lavoro è di tutti”, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata dall’
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