ASSEMBLEA DEI GARANTI DELLE PERSONE PRIVATE DELLA LIBERTÀ: il resoconto, Anastasia confermato portavoce

“Unico appunto – ha aggiunto Anastasìa – è sulla criminalizzazione dei telefoni cellulari in carcere: se non si affrontano più radicalmente le forme della comunicazione dei detenuti con i familiari e il mondo esterno, garantendola nella legalità, la sanzione penale è una minaccia vuota e che avrà solo effetti controproducenti”.

Nel corso della sua relazione introduttiva, Anastasìa ha sottolineato l’importanza della rete dei garanti territoriali, soprattutto al tempo della pandemia. Un tempo in cui i detenuti vivono “in una condizione di doppia reclusione e di separazione, dalla vita civile e da quei legami-ponte (con i familiari, con i volontari, con la comunità esterna) che generalmente ne garantiscono una minima tollerabilità”. Le carenze del sistema di accoglienza sul territorio sono un ostacolo all’uscita dagli istituti di reclusione di migliaia di persone e necessitano di scelte di investimento finanziario, anche con il Recovery Fund, in luoghi e forme dell’accoglienza e dell’integrazione sociale.

Anastasìa ha ricordato le difficoltà nella prosecuzione della didattica a distanza e la necessità di garantire in via prioritaria le vaccinazioni dei detenuti che lo richiedano. “Con la popolazione detenuta di nuovo in crescita (54.277 il 30709) – ha proseguito Anastasìa – c’è nuovamente grande preoccupazione. Sono loro, i detenuti, che hanno detto ai loro familiari, fin che hanno potuto, di non tornare a colloquio, neanche quando questo era tornato a essere possibile. Sono loro che in questi giorni hanno chiesto di poter fare la vaccinazione anti-influenzale, per evitare la confusione dei sintomi e la paralisi degli istituti di pena e della loro vita quotidiana”.

A conclusione della due giorni, è intervenuto Mauro Palma, presidente dell’Autorità garante nazionale delle persone private della libertà, dopo le relazioni delle sessioni parallele e il dibattito al quale hanno partecipato, in presenza o in remoto, Giovanna Del Giudice, Conferenza Salute Mentale, Ornella Favero, presidente della Conferenza nazionale del volontariato della giustizia, Antonietta Fiorillo, presidente del Coordinamento nazionale magistrati di sorveglianza, Riccardo Polidoro, Unione camere penali italiane, Alessio Scandurra, Associazione Antigone.*

Il PROGRAMMA dei lavori

Clicca qui per scaricare la relazione di Anastasìa all’assemblea dei garanti delle persone private della libertà

Stefano Anastasìa confermato portavoce della Conferenza dei garanti territoriali dei detenuti

 

 

 

*A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio.

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