Giornata internazionale delle persone anziani. Da Passi d’Argento i dati 2016-2019 su fragilità e disabilità, partecipazione sociale e percezione dello stato di salute
Nel periodo 2016-2019, l’87% della popolazione ultra 65enne giudica complessivamente positivo il proprio stato di salute (“discreto” il 50%, “bene” o “molto bene” il 38%). Il restante 13% invece ne dà un giudizio negativo, riferendo che la propria salute “va male” o “molto male”. Quasi 1 persona su 3 (29%) rappresenta una risorsa per i propri familiari o per la collettività: il 19% si prende cura di congiunti, il 14% di familiari o amici con cui non vive e il 5% partecipa ad attività di volontariato; circa il 23% partecipa ad eventi sociali, come gite o soggiorni organizzati o frequenta corsi di formazione. Tuttavia, circa il 18% riporta una condizione di fragilità che sale al 28% fra le persone con molte difficoltà economiche e grava principalmente sulle famiglie (il 94% riceve aiuto dai propri familiari). Per maggiori informazioni consulta le pagine dedicate a:
–> percezione dello stato di salute
La lettura di questi dati risulta particolarmente interessante in occasione della Giornata internazionale delle persone anziane (1 ottobre).
Per la Giornata, infatti, Passi d’Argento presenta una scheda (pdf 387 kb) sugli aspetti principali dell’invecchiamento per aiutare a descrivere il contesto in cui si è diffusa la pandemia di COVID-19 che ha cambiato la vita di tutti, in particolare degli anziani, rilevando informazioni specifiche sugli over 65enni.
fonte: EpiCentro