Partirà il prossimo 26 settembre il tour nazionale di Meglio legale, una campagna per la legalizzazione della cannabis e la decriminalizzazione delle altre sostanze che negli ultimi mesi ha coinvolto parlamentari, medici, avvocati, imprenditori, giornalisti e cittadini in una serie di iniziative volte a promuovere la consapevolezza dell’opinione pubblica e a portare il dibattito all’attenzione della politica.
Il tour, che porterà la campagna a Torino, Ferrara (insieme a Forum Droghe), Bologna, Napoli e Firenze, vuole puntare un faro sui benefici della legalizzazione e sui costi sociali ed economici del proibizionismo. Questo tour è l’occasione per mettere insieme sui territori le reti di istituzioni, associazioni e cittadini sensibili al tema, e disponibili a lavorare insieme a noi per aprire un dibattito che parta dal basso, perché c’è tanto bisogno di conoscere e capire, ma che punti sempre alle istituzioni e le stimoli a dare delle risposte che milioni di persone attendono da troppo tempo. Con questo progetto abbiamo provato a lavorare insieme alle altre associazioni impegnate sul tema – e approfitto di questo spazio per ringraziare Forum Droghe per la sua preziosa collaborazione – per confluire insieme su obiettivi comuni.
Si è partiti con #IoColtivo, la campagna di disobbedienza civile lanciata lo scorso 20 aprile e pensata per l’emersione della coltivazione di cannabis ad uso personale: ben 2500 cittadini e 17 parlamentari hanno aderito, approdando poi a Montecitorio con la manifestazione del 25 giugno, alla quale 4 parlamentari hanno partecipato con le loro piante. In questo contesto è nato il “Piccolo Parlamento della Cannabis”, occasione di confronto con i 17 parlamentari aderenti.
Con #IoConsumo è stato poi lanciato un nuovo appello: lontano dagli stereotipi, in tantissimi hanno testimoniato le loro esperienze con la pianta raccontando la loro vita di di comuni cittadini sui canali social di Meglio Legale. Il 22 luglio, in Piazza San Babila a Milano, il microfono è stato messo a disposizione delle voci dei consumatori, degli imprenditori e dei pazienti che non riescono a comprare la cannabis malgrado la regolare prescrizione medica. Si è avviato il confronto con gli imprenditori sulle potenzialità di ampliamento del mercato e sui limiti legislativi che minano l’operato anche in merito alla vendita di cannabis light. Con il tour nazionale si aggiunge un altro tassello alla campagna, in un’ottica di radicamento nei territori e partecipazione attiva della cittadinanza. Gli appuntamenti, ciascuno incentrato su un tema, porteranno l’iniziativa in cinque diverse città italiane, da nord a sud. Si partirà il 26 settembre con la tappa di Torino, dove si parlerà dei benefici della legalizzazione per il mondo del lavoro. Presso il locale OffTopic, interverranno, tra gli altri, il consigliere regionale Marco Grimaldi (LeU), il presidente onorario del Gruppo Abele, Leopoldo Grosso e il presidente di Radicali italiani, Igor Boni. Il 16 ottobre, a Ferrara, insieme a Forum Droghe, negli spazi del canapa bar Empatia, si rifletterà sulle potenzialità della legalizzazione per divulgare dati sulla cannabis lontani da ogni pregiudizio. Si proseguirà il giorno successivo, 17 ottobre, presso i Giardini Margherita di Bologna, per discutere insieme di diritti e libertà. Il 23 ottobre il tour approderà a Napoli, presso la Fondazione Quartieri Spagnoli, per discutere di legalizzazione per il contrasto al narcotraffico. A Firenze, il 6 novembre, l’appuntamento si focalizzerà sui temi della salute, sui vantaggi per chi soffre di determinate patologie e sull’accesso alla cura.
Insomma, argomenti di discussione in quest’ambito non ne mancano, quello che ci auguriamo è che il dibattito pubblico diventi così robusto da non poter più essere ignorato dalla politica. Ci riusciremo? Di sicuro ci proveremo con tutte le forze.
fonte: FUORILUOGO