INIZIATIVE PER IL RILANCIO “ITALIA 2020-2022”: le raccomandazioni del comitato di esperti (presidente Colao)

Il Comitato di esperti in materia economica e sociale (istituito con DPCM del 10 aprile 2020) ha sviluppato questo rapporto, completando il quadro d’insieme ed elaborando in maggior dettaglio visione, obiettivi e iniziative per il rilancio post crisi Covid-191. A supporto delle raccomandazioni … esposte il Comitato ha elaborato schede di dettaglio di ciascun progetto/iniziativa, a disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’obiettivo dell’insieme delle iniziative proposte dal Comitato è quello di accelerare lo sviluppo del Paese e di migliorare la sua sostenibilità economica, sociale e ambientale, in linea con l’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e con gli obiettivi strategici definiti dall’Unione europea , ai quali saranno connessi anche i finanziamenti del Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 e numerosi strumenti finanziari straordinari, tra i quali il fondo “Next Generation EU” recentemente proposto dalla Commissione europea …

Il Comitato ha articolato le proprie raccomandazioni in sei aree di lavoro che riflettono la visione e la strategia …:

  1. Imprese e Lavoro …
  2. Infrastrutture e Ambiente …
  3. Turismo, Arte e Cultura …
  4. Pubblica Amministrazione …
  5. Istruzione, Ricerca e Competenze
  6. Individui e Famiglie. In un mondo soggetto a shock di diversa natura, la resilienza, tanto a livello individuale quanto a livello di comunità, e la coesione sociale sono ingredienti indispensabili per costruire il futuro di tutti, senza lasciare nessuno indietro. In questo senso, il Comitato avanza proposte per affrontare le conseguenze della crisi sulla salute e sul benessere delle persone, per ridurre le diseguaglianze e le discriminazioni sociali migliorando gli strumenti di protezione dei minori e dei cittadini fragili e resi vulnerabili, e per invertire la sfavorevole dinamica demografica che da tempo caratterizza il nostro Paese. Attenzione specifica è stata posta alla parità di genere, con iniziative volte sia a garantire miglioramenti di policy e normative sia ad aumentare la rappresentanza di genere e l’equità retributiva. Infine vengono proposte azioni per far leva sulla generosità individuale e sulla forza del terzo settore. … leggi il documento integrale

LE 102 SCHEDE DI LAVORO

Le schede con misure per ambito sociale e sanitario

19 | Terzo Settore (Sostenere le imprese sociali (comprese le cooperative sociali) attraverso (i) la piena attuazione della Riforma del Terzo Settore, in particolare della parte relativa alle agevolazioni fiscali; (ii) il sostegno all’accesso e alla diffusione di strumenti di finanza sociale italiani e europei; (iii) la facilitazione di processi aggregazione per tutti gli enti non profit)

26 | Cablaggio PA (Pianificare l‘installazione di accessi in fibra in tutti gli edifici della PA, con particolare attenzione a scuole e strutture socio-sanitarie e amministrazioni locali per rendere possibile il passaggio a servizi digitali ai cittadini, smart working degli impiegati e accesso universale a Dati della PA.)

28 | Sussidio Digital Divide (voucher per famiglie bisognose (base ISEE) per l’attivazione in banda larga)

40 e 41 | Edilizia abitativa ed Edilizia sociale (Investire nell’ammodernamento dell’edilizia sociale, con particolare attenzione alle infrastrutture scolastiche e socio-sanitarie ospedali compresi)

73 | Piano di Digital Health nazionale (Sviluppare Ecosistema Digitale Salute a livello nazionale, che connetta tutti gli attori della filiera e renda disponibili tutti i dati sanitari del paziente agli operatori autorizzati, per permettere una cura integrata a casa, presso strutture sanitarie pubbliche/private e in ospedale, attraverso personalizzazione, monitoraggio ed interventi più efficienti)

74 | Monitoraggio sanitario nazionale (Sviluppare un sistema di monitoraggio sanitario nazionale, anche a supporto del piano di digital health e di sistemi di early warning nel monitoraggio delle pandemie, garantendo la disponibilità di dati omogenei, di buona qualità e in tempo reale, nonché di adeguate capacità di elaborazione e sintesi)

Da 88 a 92 TUTTE LE SCHEDE DEL CAPITOLO “INDIVIDUI E FAMIGLIE”

Tra queste segnaliamo:

91 | Progetti terapeutico-riabilitativi individualizzati (Potenziare i Progetti Terapeutico-Riabilitativi Individualizzati sostenuti da Budget di Salute e i Progetti Personalizzati di Vita Indipendente, strumenti prioritari per la realizzazione di un welfare di inclusione ed alternativi al ricovero in strutture residenziali, quale risposta ai bisogni di cura e di emancipazione delle persone fragili e rese vulnerabili, attraverso la trasformazione dei costi sociali e sanitari in investimenti produttivi di salute e sviluppo locale)

92 | Servizi Territoriali sociosanitari (Recuperare la funzione dei Servizi Territoriali per la Salute Mentale e le Dipendenze Patologiche di sostegno alla resilienza della popolazione e di inclusione sociale, attraverso investimenti mirati sul piano delle risorse umane e della formazione)

La composizione del Comitato di esperti:

Enrica Amaturo, Donatella Bianchi, Marina Calloni, Elisabetta Camussi, Roberto Cingolani, Vittorio Colao, Riccardo Cristadoro, Giuseppe Falco, Franco Focareta, Enrico Giovannini, Giovanni Gorno Tempini, Giampiero Griffo, Maurizia Iachino, Filomena Maggino, Enrico Moretti, Riccardo Ranalli, Marino Regini, Linda Laura Sabbadini, Raffaella Sadun, Stefano Simontacchi, Fabrizio Starace

elaborazione SOS Sanità da fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri

vedi anche:

UN PATTO PER LA CRESCITA E LO SVILUPPO: Cgil Cisl Uil chiedono un incontro a Conte

In un dialogo con il direttore de l’Espresso Damilano, il segretario generale della Cgil Landini commenta il piano Colao

Prime osservazioni al “Rapporto Colao”: pregi e limiti. di Giampaolo Rossi

 

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