Il DEF 2020 è composto da tre documenti
- Sezione I – Documento di Economia e Finanza – Programma di Stabilità dell’Italia
- Sezione II – Documento di Economia e Finanza – Analisi e tendenze della finanza pubblica
- Relazione al Parlamento
Il DEF 2020 è stato presentato in forma ridotta, come autorizzato dalla Commissione Europea, posticipando il Programma Nazionale di Riforme.
Il 28 e 29 aprile 2020 si sono svolte le audizioni alla Camera a questo LINK tutti i documenti delle Istituzioni, Sindacati e Parti Sociali
Il DEF 2020 dichiara che siamo di fronte alla più drammatica crisi economica e sociale del dopoguerra, dovuta all’emergenza causata dalla pandemia Covid-19. E’ previsto il crollo dell’attività economica e il grave peggioramento dei principali indicatori riferiti al PIL, all’indebitamento e all’occupazione. Sono riepilogati gli interventi per fronteggiare l’emergenza, sin qui adottati con i diversi Decreti, e ne prefigura altri, per un valore complessivo solo nel 2020 pari al 4,5% del PIL. Gli interventi sono finanziati con il ricorso ad un consistente indebitamento, possibile in forza della cosiddetta general escape clause decisa dalla Commissione europea il 20 marzo scorso. Infine si annuncia che, per gli anni successivi, “sarà delineato un percorso di graduale rientro del rapporto debito/PIL, che assicuri comunque un congruo periodo di sostegno e rilancio dell’economia, durante il quale misure restrittive di politica fiscale sarebbero controproducenti.”
Misure in ambito socio-sanitario.
La Sezione II “Analisi e tendenze della finanza pubblica”dedica il capitolo III.2 PRESTAZIONI SOCIALI IN DENARO (da pagina 18 a pagina 23) Qui è compresa sia le spesa pensionistica che quella per altre prestazioni (tra cui ad es. l’indennità di accompagnamento, il bonus bebé, e da ultimo le misure dei Decreti Covid-19 ecc). Si veda la Tabella III.2-2. Viene previsto un aumento, molto consistente nel 2020 (+20,2%), della spesa per “prestazioni sociali in denaro” per fronteggiare l’emergenza, in particolare per finanziare gli ammortizzatori sociali.
La Sezione II “Analisi e tendenze della finanza pubblica” dedica il capitolo III.3 alla Sanità(da pagina 24 a pagina 28).
Sono descritte, in sintesi, l’andamento della spesa sanitaria dell’anno 2019, le previsioni per l’anno 2020 e per l’anno 2021.
SPESA SANITARIA Previsioni per l’anno 2020
La spesa sanitaria prevista per il 2020 è di 119.556 milioni, con un tasso di crescita del 3,6 per cento rispetto all’anno precedente (ndr: 115.448 milioni nel 2019). Nel dettaglio, la previsione evidenzia gli interventi straordinari per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
SPESA SANITARIA Previsioni per l’anno 2021
Nel 2021, la spesa sanitaria è prevista crescere a un tasso dell’1,3 per cento; nel medesimo anno il PIL nominale crescerebbe del 6,1 per cento. Conseguentemente, il rapporto fra la spesa sanitaria e PIL, dopo l’incremento registrato nel 2020 (+7,2%), collegato in larga parte agli interventi connessi all’emergenza sanitaria, registrerebbe nel 2021 una diminuzione attestandosi al 6,9 per cento.
| TABELLA III.3-2 PREVISIONE DELLA SPESA SANITARIA 2020 – 2021 | ||
| 2020 | 2021 | |
| Spesa sanitaria | 119.556 | 121.083 |
| In % di PIL | 7,2% | 6,9% |
| Tasso di variazione in % | 3,6% | 1,3% |
L’aumento della spesa prevista, dovuto in buona misura agli interventi a sostegno del SSN per fronteggiare l’emergenza Covid-19, sembrerebbe straordinario e limitato all’anno 2020, mentre nel 2021 si tornerebbe ad un tasso di variazione poco significativo (1,3%), e ad un rapporto spesa/PIL inferiore al 7%, largamente al di sotto della variazione del PIL nominale) Un altro cospicuo finanziamento per la sanità è annunciato con il Decreto Fase 2 di maggio. Vedi commento
L’ambito socio sanitario viene affrontato anche nella Sezione I Programma di stabilità.
In questo caso sono riepilogate le misure adottate con la legge di Bilancio 2020 e con i provvedimenti straordinari per affrontare l’emergenza Covid-19. A pagina 105 sono riepilogate le misure per welfare socio sanitario approvate con la Legge di Bilancio 2020.
A pagina 106 sono richiamate ulteriori misure per favorire modelli di consumo e di produzione a tutela della salute: imposta sulla plastica, imposta sulle bevande confezionate edulcorate, accise sui tabacchi, imposte sui prodotti accessori al consumo dei tabacchi da fumo.
Capitolo IV.5 GLI INTERVENTI PER CONTRASTARE L’EMERGENZA COVID-19
A pagina 116 e seguenti si riepilogano le misure adottate per contrastare l’emergenza:
… il Governo, tenuto anche conto dell’autorizzazione dello scorso mese di marzo del Parlamento ad aumentare per il 2020, rispetto alla Nota di aggiornamento al DEF 2019, l’obiettivo di indebitamento netto fino a 20 miliardi corrispondenti a 25 miliardi di stanziamenti di bilancio, ha adottato diversi provvedimenti di urgenza (in particolare si tratta del D.L. 18/2020 e del D.L. 23/2020).
I provvedimenti in questione (vedi Tav. IV.10) intervengono su diverse direttrici. In primo luogo si prevede un potenziamento dell’intero sistema sanitario (circa 2,8 miliardi nel 2020. ndr: di cui 1,4 mld di aumento del FSN). Nel dettaglio viene incrementato il livello di finanziamento dello Stato al fabbisogno del servizio sanitario nazionale per finanziare l’assunzione di medici e personale sanitario e rafforzare le reti di assistenza territoriale pubblica e quelle in regime convenzionato. Si assegnano risorse al Dipartimento della protezione civile per l’acquisto di dispositivi medici, di protezione individuale e di sostanze germicida, l’aumento dei posti letto e per erogare indennizzi per la requisizione in uso o in proprietà di beni di soggetti privati.
Infine il volume della Sezione I si conclude con il capitolo V.2 IL PATTO PER LA SALUTE E I TETTI ALLA SPESA FARMACEUTICA, che riepiloga le principali misure vigenti in materia.
IL COMMENTO CGIL “DEF 2020 QUALI MISURE IN AMBITO SOCIO SANITARIO”
